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Il candidato tratti il tema dello sfruttamento dei
microrganismi da parte dell’uomo
Punti chiave
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Bevande alcoliche
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Prodotti caseari
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Antibiotici e vitamine
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Microrganismi ingegnerizzati per la produzione di molecole
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Biorimediazione
Svolgimento
I lieviti, funghi unicellulari dei quali il
Saccharomyces cerevisiae
è il più noto e
utilizzato, sono in grado di crescere sia in condizioni di aerobiosi che di ana-
erobiosi, in quest’ultimo caso convertendo gli zuccheri in anidride carbonica
ed etanolo, processo noto come fermentazione alcolica. Per questa ragione,
sono alla base della lievitazione del pane e della fermentazione delle bevande
alcoliche. Queste ultime possono in seguito essere trasformate in aceto dai
batteri del genere
Acetobacter
, che ossidano l’etanolo ad acido acetico.
I lattobacilli, batteri normalmente presenti nel latte, responsabili della fermen-
tazione lattica, sono utilizzati per la produzione di prodotti caseari.
I microrganismi sono massicciamente utilizzati in medicina e nell’industria
farmaceutica, dato che molti di essi sono in grado di produrre e secernere
antibiotici. Alcuni microrganismi producono vitamine e sono quindi utilizzati
in tal senso a livello industriale; è il caso della vitamina B12, della riboflavina
e della vitamina C.
Grazie allo sviluppo della tecnologia del DNA ricombinante, è oggi possibile
ingegnerizzare i microrganismi in modo tale da conferire loro determinate
proprietà oppure trasformarli in “piccole fabbriche” che producono moleco-
le di interesse. In questo modo, l’industria farmaceutica è stata in grado di
produrre insulina, fattori della coagulazione e fattori di crescita, in grande
quantità e in maniera relativamente semplice. Prima che queste molecole po-
tessero essere prodotte in maniera ricombinante dovevano essere purificate
dal loro organismo o tessuto di origine, cosa che non solo era estremamente
laboriosa, ma presentava anche notevoli inconvenienti. Un tempo l’insulina