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6 BRONCHIECTASIE E SINDROME DEL LOBO MEDIO
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Interessano più spesso:
I lobi inferiori (per effetto esercitato dalla gravità sulla deposizione di secrezioni)
In particolare le vie bronchiali più verticali e sono più gravi nella parte più distale di bronchi e bronchioli
I bronchi di sinistra (a destra il bronco lobare inferiore è in asse con la trachea e viene drenato maggior-
mente)
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Si presentano come dilatazioni bronchiali ripiene di secrezioni muco purulente, possono avere forma varia ed
essere distinte in:
Sacciformi: dilatazioni a forma di sacco, nelle quali viene stravolta la struttura bronchiale
Varicose: le pareti mostrano un susseguirsi irregolare di ectasie e stenosi, come delle varici
Cilindriche: dilatazioni regolari, di calibro uniforme
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Quadro microscopico
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Alterazioni della mucosa (perdite delle ciglia, metaplasia squamosa, ecc.)
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Ulcerazioni della mucosa, degenerazione/atrofia delle strutture connettivali
→
fibrosi
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In alcuni casi la necrosi distrugge completamente la parete bronchiale o bronchiolare e forma un vero e proprio
ascesso polmonare
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Assottigliamento delle pareti vasali o neoformazione di capillari (per iperplasia della mucosa)
→
emorragie
Quadro clinico
¾
Inizialmente asintomatiche
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Il quadro clinico tipico comprende: tosse produttiva favorita da decubiti particolari quali il risveglio al mattino o
nei cambiamenti di posizione con espettorato purulento, eventuale emoftoe, malessere, febbre, dispnea nei casi più
gravi (che può portare a ippocratismo digitale)
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Nella sede della lesione si apprezzano rantoli
¾
Diagnosi differenziale con la BPCO
Quadro strumentale
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RX torace
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Ispessimento delle pareti bronchiali “a binario” e livelli idroaerei (dovuti all’accumulo di secreto)
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TC ad alta risoluzione
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Dilatazioni bronchiali (i bronchi hanno un calibro maggiore rispetto ai vasi vicini), più evidenti ai lobi inferiori
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Il diametro delle vie aeree non si riduce, come di consueto, dal centro alla periferia
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Broncoscopia
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Valutazione dell’entità e dell’estensione del ristagno
Terapia
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Terapia medica
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Antibiotici (sistemici o per instillazione locale) e mucolitici
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Occlusione del bronco con catetere a palloncino per emottisi massiva
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Aspirazione dell’essudato
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Terapia chirurgica
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Exeresi chirurgica (se le alterazioni sono confinate ad un settore polmonare delimitato)
All'esame
2019
Un paziente adulto con tosse persistente si presenta all’osservazione clinica. Viene richiesta una TC del
torace che mostra la presenza di bronchiectasie. Viene esclusa la presenza di fibrosi cistica. Quale delle seguenti
considerazioni circa le strategie terapeutiche per le bronchiectasie è ERRATA?
A.
La terapia antibiotica è indicata nelle riacutizzazioni
B.
Il trattamento con desossiribonucleasi I umana ricombinante (dornase alfa) è controindicato nella riacutizzazione
C*.
Qualora venga isolato un batterio al broncolavaggio o all’esame dell’espettorato, esso deve essere sempre trat-
tato ed eliminato
D.
La fisioterapia può avere un ruolo nella prevenzione delle complicanze delle bronchiectasie
E.
La chirurgia può avere un ruolo nel trattamento di alcune forme di bronchiectasie