

3
MAPPA
1
2) Ritmo cardiaco
Ritmo sinusale
: ritmo che origina dal NSA (ogni P seguita da QRS)
• Occorre analizzare se le onde P sono visibili, c’è un QRS dopo ogni P, le P e i QRS sono regolari e il PR è costante
3) L’asse elettrico
Può essere determinato esaminando l’ECG in
I e aVF
• Deviazione dell’asse elettrico = ipertrofia ventricolare / blocco di branca
Deviazioni dell’asse elettrico
Deviazione assiale sinistra
Asse elettrico normale
Deviazione assiale destra
Complesso ventricolare positivo in D1
e aVL, isodifasico in aVF e D2
Complesso ventricolare positivo in D2,
isodifasico in D3 e aVL
Complesso ventricolare positivo in D3
e aVF, isodifasico in D1 o aVR
ANALISI DI UN ECG
L’ECG è una metodica diagnostica con cui è possibile misurare la differenza di potenziale tra due punti sulla superficie
corporea
1) Frequenza cardiaca (FC)
FC normale
: 60-100 bpm
• Tachicardia: > 100 bpm • Bradicardia: < 60 bpm
FC = 300 / numero di quadrati grandi tra due QRS
consecutivi; oppure 1500 / quadrati tra 6 QRS successivi
V
2QGD 7
6HJPHQWR
3 5
6HJPHQWR
6 7
5
5
4 6
6 7
4 7
,QWHUYDOOR
,QWHUYDOOR
456
,QWHUYDOOR
*OL DWUL VL
FRQWUDJJRQR
, YHQWULFROL VL
FRQWUDJJRQR
*OL DWUL VL
FRQWUDJJRQR
, YHQWULFROL VL
FRQWUDJJRQR
,QWHUYDOOR
2QGD 3
0LOOLYROW
3 5
²
PRIMO STEP
Frequenza cardiaca
SECONDO STEP
Ritmo cardiaco
TERZO STEP
Asse elettrico
QUARTO STEP
Intervalli
QUINTO STEP
Onda P
SESTO STEP
Complesso QRS
SETTIMO STEP
Tratto ST, onda T
DEVIAZIONE SX D2 D1/aVL
INTERMEDIO D2 D3/aVL
DEVIAZIONE DX D1 D3/aVF