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Parte Prima
Introduzione
territoriale dell’ente, ad eccezione delle autostrade ove la competenza è esclusiva della spe-
cialità polizia stradale della Polizia di Stato.
8) A.
L’art. 7 L. 65/1986, stabilisce che nei Comuni, nei quali il servizio di polizia munici-
pale sia espletato da almeno 7 addetti, può essere istituito il Corpo di polizia municipale.
L’istituzione del Corpo di polizia locale dà vita ad una entità organizzativa unitaria e autono-
ma da altre strutture organizzative del Comune, costituita da personale che riveste particolari
qualifiche riconosciute dalla legge, a vari livelli, per l’esercizio delle funzioni di polizia am-
ministrativa, giudiziaria, di sicurezza.
9) B.
Il Prefetto, sentito il Sindaco, dichiara la perdita della qualità di agente di pubblica si-
curezza qualora accerti il venir meno di alcuno dei requisiti previsti dall’art. 5, co. 2, L.
65/1986 per il riconoscimento e l’attribuzione iniziale della qualifica in parola.
10) C.
La polizia amministrativa locale, a seguito della riforma del Titolo V della Costituzio-
ne (L. cost. 3/2001), rientra tra le materie di competenza residuale delle Regioni. Il secondo
comma, lett.
h
) dell’art. 117 della Costituzione riserva, oggi, alla competenza legislativa
esclusiva dello Stato la materia “ordine pubblico e sicurezza, ad esclusione della polizia am-
ministrativa locale”. Scompare, invece, in Costituzione ogni riferimento alla polizia locale
urbana e rurale. La lettera
h
) del secondo comma dell’art. 117 ha riprodotto pressoché inte-
gralmente l’art. 1, co. 3, lett.
l
), L. 59/1997, inducendo la Corte costituzionale, in ragione
della connessione testuale con “ordine pubblico” e dell’esclusione esplicita della “polizia
amministrativa locale”, nonché in base ai lavori preparatori, ad un’interpretazione restrittiva
della nozione di “sicurezza pubblica”.
11) A.
Ai sensi dell’art. 4, punto 4, lett.
b
), L. 65/1986 le operazioni esterne di polizia, d’ini-
ziativa dei singoli durante il servizio, sono ammesse esclusivamente in caso di necessità do-
vuto alla flagranza dell’illecito commesso nel territorio di appartenenza.
12) A.
L’art. 1, co. 2, L. 65/1986 stabilisce che i Comuni possono gestire il servizio di polizia
municipale nelle forme associative previste dalla legge dello Stato. L’art. 33 D.Lgs. 267/2000,
inoltre, stabilisce l’esercizio associato di funzioni e servizi da parte dei Comuni. L’associa-
zione di Comuni è uno strumento d’integrazione, finalizzato alla gestione associata di una
molteplicità di funzioni e servizi: in pratica uno strumento dotato di stabilità come l’unione,
ma con un minore numero di vincoli.
13) B.
L’art. 9 L. 65/1986 ha sancito in maniera chiara ed inequivoca che il comandante del
Corpo è il massimo superiore gerarchico e risponde esclusivamente e direttamente verso il
Sindaco e, nei limiti della delega ricevuta dal Sindaco, verso l’assessore, dell’addestramento,
della disciplina e dell’impiego tecnico-operativo degli appartenenti al Corpo.
14) B.
Ai sensi dell’art. 2 L. 65/1986, è sempre possibile delegare ad un assessore le funzio-
ni riconosciute al Sindaco dalla stessa legge.
15) A.
Nel caso di missioni esterne per rinforzare altri Corpi e servizi in particolari occasio-
ni stagionali o eccezionali, le funzioni si conservano anche fuori del territorio previa esisten-