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CAPITOLO
4
Che cos’è la vita?
57
4.1.2
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Metabolismo
Per metabolismo si intende l’insieme delle attività chimiche all’interno dell’orga-
nismo. Tali reazioni e trasformazioni chimiche possono servire per la crescita, la
riproduzione, la riparazione cellulare. Boncinelli (2001) parla di metabolismo ordi-
nario e straordinario: il primo riguarda il fatto che, nel corso della propria vita, un
organismo modifica e cambia le sue cellule. Chi mi vede adesso e mi rincontrerà tra
dieci anni troverà la stessa persona, ma le mie cellule saranno quasi tutte diverse da
quelle attuali; la sostituzione delle cellule potrebbe essere intesa come il metaboli-
smo ordinario. Vi è poi un’attività straordinaria di metabolismo, quando si rimargina
una ferita o si salda un osso. Per questa continua sostituzione di cellule e attività di
mantenimento dell’ordine interno di un organismo è necessario ricevere energia.
4.1.3
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Riproduzione di se stessi
Gli organismi viventi sono in grado di produrre delle copie più o meno uguali di
se stessi, attraverso un meccanismo di riproduzione asessuata oppure attraverso la
riproduzione sessuata.
Nella riproduzione asessuata un organismo, raggiunta una certa dimensione, si di-
vide dopo aver fatto una copia del proprio materiale ereditario. Ci possono essere
piccole variazioni dovute alle mutazioni, altrimenti il nuovo individuo è identico a
quello di partenza, a parte le dimensioni.
La riproduzione sessuata avviene con la produzione da parte di un individuo di cel-
lule specializzate (uova e cellule spermatiche) che poi si fondono a formare l’uovo
fecondato, dal quale si svilupperà poi il nuovo organismo. Questo organismo porterà
in sé una parte dei geni provenienti dal padre e una parte di quelli provenienti dalla
madre. Il processo di riproduzione sessuata favorisce la variabilità genetica che è alla
base dei processi evolutivi.
4.1.4
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Evoluzione
“In biologia niente ha senso se non alla luce dell’evoluzione” (Dobzhansky, 1973).
L’evoluzione è uno dei principali punti chiave della biologia, ed è mia intenzione
dedicare un ampio spazio a questo argomento, in quanto è alla base di qualunque
ragionamento ed esperimento della biologia. Nel capitolo 6 descriverò che cosa si
intende per evoluzione; qui possiamo dire semplicemente che le popolazioni cambia-
no nel tempo. Si modificano le frequenze dei geni (e di conseguenza l’aspetto ester-
no, quello che i biologi chiamano fenotipo) all’interno della popolazione. Vedremo
come gli studi evoluzionistici hanno modificato il quadro raccontato da Darwin più
di 150 anni fa, confermando buona parte delle sue intuizioni e modificando alcuni
aspetti della sua teoria.
4.2
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Cellule
La cellula è il livello fondamentale di organizzazione della vita; secondo alcuni è
addirittura la condizione necessaria perché un’entità sia classificata come vivente.