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Libro I
Elementi di diritto civile
ciato ad un esame non può pretendere di essere promosso, ma può fare ricorso se la
legge non è stata rispettata.
Mentre il diritto soggettivo ha come oggetto esclusivo e diretto di tutela un interesse
individuale, l’interesse legittimo garantisce la posizione del singolo solo indirettamente,
in quanto tale protezione garantisce al contempo interessi che sono propri della collet-
tività. In sostanza, l’interesse legittimo si ha quando la norma, proteggendo un interesse
collettivo, tutela di ri esso lo stesso interesse pur se vantato da un singolo individuo.
Ulteriore situazione giuridica attiva è la
facoltà
, che costituisce il contenuto di un
diritto soggettivo, ma non ha un’esistenza autonoma rispetto al diritto; in altri termi-
ni le facoltà consistono nel potere del titolare di un diritto soggettivo di comportarsi
in un certo modo (cioè di fare o di non fare qualcosa, di tenere o di non tenere
una determinata condotta). Si concretizza nel poter compiere atti connessi al diritto
principale (ad esempio, se io ho il diritto di proprietà su un bene, ho la facoltà di
utilizzarlo o meno, di venderlo, di donarlo, possibilità che non avrei se non godessi
del diritto di proprietà).
Trattandosi di speci ci, concreti poteri in cui si estrinseca un diritto, le facoltà man-
cano di autonomia e dunque non possono acquistarsi né perdersi indipendentemen-
te dal diritto di cui sono espressione.
L’
aspettativa
è una situazione giuridica provvisoria e strumentale, tutelata cioè tem-
poraneamente al ne di garantire la possibilità del (futuro ed eventuale) sorgere di
un diritto (es. si pensi all’ipotesi di una eredità lasciata a taluno a condizione che
prenda la laurea: egli non acquisterà il diritto all’eredità se non quando avrà preso la
laurea). Si parla anche di
fattispecie a formazione progressiva
, ossia di una fattispecie di
acquisto che si compie per gradi successivi, nell’ambito della quale i poteri attribuiti
al soggetto costituiscono effetti preliminari di essa accordati, appunto, in via stru-
mentale al suo realizzarsi.
1.6
Situazioni giuridiche passive
Ad ogni situazione giuridica attiva corrisponde una situazione giuridica passiva
Le principali
situazioni giuridiche passive
sono:
>
il
dovere
:
a una situazione di diritto assoluto di un soggetto corrisponde una situa-
zione di svantaggio per tutti gli altri, che sono tenuti a rispettare quel diritto. Ad
esempio, il dovere di rispettare la proprietà altrui o di non ledere il diritto all’inte-
grità sica;
>
l’
obbligo
: a un diritto relativo di un soggetto corrisponde una situazione di svantag-
gio per un altro speci co soggetto, tenuto a osservare un certo comportamento. Ad
esempio, il debitore è obbligato a restituire la somma di denaro presa in prestito;
>
la
soggezione
: è la situazione nella quale viene a trovarsi chi è sottoposto all’altrui
diritto potestativo;
>
l’
onere
: è un’attività che non deve essere esercitata obbligatoriamente, ma che,
tuttavia, se si vuole conseguire un determinato risultato, è indispensabile esercitare.
Ad esempio, in un processo civile, chi vuole far valere un diritto in giudizio deve
provare i fatti che ne costituiscono il fondamento.