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Capitolo 1

Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive

5

la norma privilegia in tal modo l’interesse del creditore di ricevere quanto gli è dovuto

rispetto all’interesse del debitore di non subire il sacri cio patrimoniale.

Elementi essenziali del rapporto giuridico sono i

soggetti o parti

del rapporto e l’

og-

getto

del rapporto stesso. Nell’esempio sopra riportato parti del rapporto sono il

creditore e il debitore; oggetto è la prestazione di denaro.

Per “parte” del rapporto s’intende non necessariamente una persona singola, ma

piuttosto un centro d’imputazione di diritti ed obblighi. In altre parole, può ben

nascere un rapporto giuridico tra una persona (

soggetto unipersonale

) ed un gruppo di

persone le quali, però, insieme costituiscono un unico soggetto per il diritto (si parla,

in questo caso, di

soggetto pluripersonale

).

Supponiamo che tre fratelli siano proprietari di un unico appartamento e che decidano

di venderlo ad un soggetto privato. In questo caso, le parti del rapporto di compravendita

sono due: l’acquirente dell’appartamento ed i tre fratelli che insieme rappresentano un’u-

nica parte (la parte venditrice).

Dal concetto di “parte” deve distinguersi quello di “

terzo

” del rapporto, che è qualsi-

asi soggetto estraneo al rapporto medesimo.

Regola generale è che il rapporto giuridico (in linea di principio e salve speci che

eccezioni) non produce effetti né a favore né a danno del terzo.

1.4

Le situazioni giuridiche soggettive

Nel regolare un rapporto, il diritto riconosce alle parti alcune

situazioni giuridiche

,

che attribuiscono a una persona il potere di fare o di non fare qualcosa per realizza-

re un proprio interesse o il dovere di fare o di non fare qualcosa per soddisfare un

interesse altrui.

Più precisamente, si parla di

situazione giuridica soggettiva attiva

, per fare riferi-

mento alla posizione in cui si trova la parte avvantaggiata, il cui interesse è protetto

nel rapporto; di

situazione giuridica soggettiva passiva

, per fare riferimento alla

posizione della parte svantaggiata, il cui interesse è sacri cato nel rapporto.

Le situazioni giuridiche attive riconosciute dall’ordinamento sono il diritto soggetti-

vo, la potestà, il diritto potestativo, l’aspettativa e l’interesse legittimo.

Le più importanti situazioni giuridiche soggettive passive sono il dovere, l’obbligo

giuridico, la soggezione e l’onere.

1.5

Situazioni giuridiche attive

1.5.1

I diritti soggettivi

Il diritto soggettivo è il potere attribuito ad un soggetto per il soddisfacimento di un

proprio interesse riconosciuto e tutelato da una norma dell’ordinamento giuridico.

Il diritto soggettivo attribuisce, pertanto, al relativo titolare una posizione di vantag-

gio che questi potrà far valere nei confronti di tutti i soggetti (

erga omnes

), nel caso

di diritto soggettivo assoluto (es. diritti della personalità, diritti reali), oppure nei

confronti di uno o più soggetti nell’ambito di un determinato rapporto (es. diritti di

obbligazione, molti diritti nascenti dai rapporti familiari).

I diritti soggettivi possono essere

classi cati

in diversi modi: