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Capitolo 1
Musica nel primo e nel secondo ciclo d’istruzione
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attivare la capacità pratica di usare i suoni per comunicare ed esprimersi. Per
questo pare necessario collegare la percezione uditiva a un più generale rap-
porto con le diverse forme di linguaggio. È di grande importanza organizzare,
nel quadro della programmazione didattica generale, spazi e tempi in cui gli
alunni possano ascoltare musica da soli e in gruppo; manipolare strumenti e
oggetti sonori per scoprirne le caratteristiche e le modalità d’uso; utilizzare
apparecchiature per la registrazione e la riproduzione del suono in modo da
compiere la verifica di ciò che producono; inventare, scoprire e confrontare
vari codici grafici; sperimentare forme corali e strumentali, attuare esperienze
di teatro musicale e di teatro danza, elaborare montaggi sonori col registrato-
re. Nell’ambito delle attività di educazione al suono e alla musica è da tener
presente il valore che possono assumere eventuali interventi specialistici di
musicoterapia rivolti a soggetti in situazione di handicap”
2
.
Recentemente l’organizzazione della disciplina è stata definita e trattata nelle
Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione.
Questo importantissimo documento, a differenza del d.p.r. n. 104/85, non for-
nisce delle indicazioni programmatiche così precise e dettagliate, ma essendo
molto più generico riguardo ai programmi da svolgere, lascia più autonomia
al docente, che pur muovendosi in un territorio ben circoscritto, ha un margi-
ne di manovra molto più ampio. In particolare, nelle
Indicazioni per il curricolo
si definisce la musica come “componente fondamentale e universale dell’e-
sperienza umana”. Essa “offre uno spazio simbolico e relazionale propizio
all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di
strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipa-
zione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’in-
terazione fra culture diverse”
3
.
Anche in questo documento si parla di due livelli di insegnamento:
>
>
il livello della produzione, mediante l’azione diretta (esplorativa, compositi-
va, esecutiva) con e sui materiali sonori, in particolare attraverso l’attività
corale e di musica d’insieme;
>
>
il livello della fruizione consapevole, che implica la costruzione e l’elabora-
zione di significati personali, sociali e culturali, relativamente a fatti, eventi,
opere del presente e del passato.
Oltre a stabilire questi obiettivi di massima, il documento disegna il percorso
da seguire nell’insegnamento della musica nella scuola primaria, stabilendo
dei traguardi da raggiungere e degli obiettivi, se pur generali e di ampio respi-
ro, da proporsi.
2
Dal D.P.R. n. 104/85.
3
Dalle
Indicazioni per il curricolo
, pag. 58.