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Parte Prima
La musica nell’ordinamento scolastico italiano
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sonore personali lo apre al piacere di fare musica e alla condivisione di reper-
tori appartenenti a vari generi musicali”
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Traguardi per lo sviluppo della competenza
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Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità
che il linguaggio del corpo consente.
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Inventa storie e sa esprimere attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura
e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e
creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
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Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di
animazione, …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di
opere d’arte.
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Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale
utilizzando voce, corpo e oggetti.
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Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze
sonoro-musicali.
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Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione in-
formale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
1.2
Musica nella scuola primaria
Il 1985 è un anno fondamentale per la scuola primaria (all’epoca “scuola
elementare”) in quanto, con il d.p.r. n. 104/85 venivano emanati i nuovi pro-
grammi e veniva inserita nel curricolo anche l’
educazione al suono e alla musica.
Questi programmi molto dettagliati mettevano l’accento soprattutto sul rag-
giungimento di tre obiettivi fondamentali:
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la percezione (educazione all’ascolto);
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la comprensione (educazione alla comprensione);
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la produzione (soprattutto attraverso la voce).
In questo decreto erano presenti delle precise indicazioni didattiche: “Nell’e-
laborazione dei progetti didattici di educazione al suono e alla musica è
necessario tener conto del paesaggio fonico in cui è inserito il fanciullo, delle
già acquisite capacità di comprensione ed espressione musicale e del grado
di codificazione da lui raggiunto in relazione alla propria esperienza sonora.
È importante raccordare l’attività musicale e altre esperienze conoscitive ed
espressive favorendo al massimo i processi creativi. Perciò si debbono curare,
ove possibile, i collegamenti con le altre aree educative (lingua, espressione e
analisi visuale, educazione motoria ecc.). È indispensabile anche che si tenga
conto del grado di partecipazione e di maturazione degli alunni relativamente
alle attività musicali svolte nella scuola materna. A livello della scuola elemen-
tare e in vista di una prima alfabetizzazione musicale è soprattutto importante
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Dalle
Indicazioni per il curricolo
, pag. 20.