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Parte Prima
Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione
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fondamentale, con l’obiettivo di aiutare gli studenti a diventare utenti consapevoli di
ambienti e strumenti digitali, ma anche produttori, creatori, progettisti.
Il Decreto Ministeriale n. 742/2017 stabilisce che le istituzioni scolastiche statali
e paritarie del primo ciclo di istruzione certificano l’acquisizione delle competenze
progressivamente acquisite dalle alunne e dagli alunni ivi comprese quelle digita-
li. Come chiarisce l’art. 1 comma 3, la certificazione delle competenze “
descrive i
risultati del processo formativo al termine della scuola primaria e secondaria di primo grado,
secondo una valutazione complessiva in ordine alla capacità di utilizzare i saperi acquisiti per
affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati
”, in sintonia, quindi, con
il pensiero computazionale.
Quesito n. 1.8.64
Il Compito autentico.
Il Compito autentico o Compito di realtà è una tipologia di esercitazione didattica
che predilige l’acquisizione di competenze e tende a verificare le capacità di
problem
solving
degli studenti rispetto a compiti della “vita reale”. Secondo la definizione di
Glatthorn, si tratta di un “
problema complesso e aperto, posto agli studenti per dimostrare la
loro padronanza di qualcosa
”.
I Compiti autentici sono contraddistinti da alcune caratteristiche:
>
>
vengono normalmente svolti in gruppi di lavoro;
>
>
simulano problemi reali, come quelli cui normalmente ci si trova a far fronte in un
contesto sociale;
>
>
prevedono varie soluzioni e non richiedono doti mnemoniche bensì capacità di
problem solving
, un certo numero di conoscenze, abilità e fantasia
Il Compito autentico, dunque, stimola l’apprendimento collaborativo, motiva gli
studenti e permette di sviluppare abilità e competenze sul campo. Esempi di Compiti
autentici possono essere la realizzazione di un giornale di classe; la progettazione
di una riserva naturale in una determinata area geografica, la realizzazione di un
piccolo orto con produzione regolata da stagionalità. Attività più complesse, per
classi tra la quarta e la quinta, potrebbero essere per esempio quelle di progettare la
ristrutturazione della propria aula, determinando la quantità di piastrelle di vernice
da acquistare e di redigere una sorta di piano di spesa.
Quesito n. 1.8.65
Creatività, apprendimento e pensiero divergente.
Comprendere, identificare e promuovere il potenziale creativo dell’alunno è un
aspetto fondamentale in campo educativo e va tenuto sempre in considerazione
quando si vogliono sviluppare programmi educativi e strategie atti a fornire un’edu-
cazione di qualità per tutti.