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Parte Prima
Diventare Maresciallo della Guardia di Finanza
Nuoto stile libero 25 m
Per essere giudicato idoneo alla prova il candidato, alla ricezione dell’apposito segnale (che
coinciderà con lo start del cronometro), dovrà percorrere la distanza di 25 metri entro 25”00
se di sesso maschile, entro 28”00 se di sesso femminile.
La prova stile libero per essere considerata valida dovrà essere eseguita dal candidato con le
seguenti modalità:
a) la prova deve iniziare con partenza in acqua senza tuffo;
b) la partenza si effettua con la seguente sequenza: pronti - a posto - fischio di partenza;
c) il candidato deve mantenere una mano a contatto del bordo vasca fino al fischio di partenza;
d) la nuotata deve essere effettuata con avanzamento frontale - prono;
e) la prova si intende conclusa quando una qualsiasi parte del corpo del candidato tocchi il
traguardo fissato a 25 metri.
1.6.2 D
ocumentazione da
produrre
All’atto del sostenimento delle prove di efficienza fisica, i candidati devono presentare alla
Sottocommissione competente, un
certificato
, in originale o copia conforme, di
idoneità
all’attività sportiva agonistica
per l’atletica leggera in corso di validità, rilasciato da medi-
ci appartenenti alla Federazione Medico Sportivo Italiana, ovvero da strutture sanitarie pub-
bliche o private accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale, che esercitano, in tali ambiti,
in qualità di medici specializzati in medicina dello sport. La mancata presentazione di detto
certificato determina la non ammissione del concorrente alle suddette prove e, pertanto, l’e-
sclusione dal concorso.
Ai soli fini dell’effettuazione in piena sicurezza delle prove di efficienza fisica, i candidati di
sesso femminile devono esibire, in sede di convocazione alla prova, un
test di gravidanza
di
data non anteriore a cinque giorni dalla data di presentazione, che escluda la sussistenza di
detto stato. In assenza del referto, la candidata è, allo scopo sopra indicato, sottoposta al test
di gravidanza a cura dell’Amministrazione.
Per le concorrenti che risultano positive al test di gravidanza, sulla base dei certificati prodot-
ti o degli accertamenti svolti, il Presidente della competente Sottocommissione provvede al
differimento delle stesse in data non successiva non potendo procedere all’effettuazione del-
la prova di efficienza fisica e dovendo esimersi dalla pronuncia del giudizio, ai sensi della nor-
mativa vigente, secondo il quale lo stato di gravidanza costituisce temporaneo impedimento
all’accertamento dell’idoneità al servizio militare.
Qualora lo stato di temporaneo impedimento sussista ancora alla data della successiva visita,
tali candidate sono escluse dal concorso.
Il Presidente della competente Sottocommissione, qualora il candidato presenti idonea certi-
ficazione medica attestante postumi di infortuni precedentemente subiti o uno stato di tempo-
ranea indisposizione, ovvero si infortuni prima o durante l’espletamento di una delle prove, e
lo faccia presente a uno dei membri della Sottocommissione, provvede, con giudizio motiva-
to ed insindacabile, all’eventuale differimento a una data posteriore a quella prevista dal ca-
lendario della prova di efficienza fisica, ferma restando la validità degli esiti delle eventuali
prove svolte fino al momento della comunicazione dell’infortunio subito.
I candidati risultati idonei alle prove di efficienza fisica, se non appartenenti al Corpo della
Guardia di Finanza, sono sottoposti all’accertamento dell’idoneità psico-fisica (presso il Cen-
tro di Reclutamento della Guardia di finanza, via delle Fiamme Gialle, n. 18, 00122 – Roma/
Lido di Ostia), mentre i non idonei sono esclusi dal concorso.