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CAPITOLO

2

La cellula come base della vita

625

www.

edises

.it

altre molecole),

plastidi

(organuli racchiusi da membrana; comprendono cloro-

plasti, cromoplasti, amiloplasti ecc.) e

vacuoli

8

, tra cui il

vacuolo centrale

, cosiddetto

perché si trova in posizione centrale e occupa gran parte del volume della cellula.

I vacuoli, presenti quasi esclusivamente in cellule vegetali e protisti, sono sacchetti,

pieni di acqua con vari soluti disciolti, racchiusi da una membrana, che possono

svolgere svariate funzioni, tra cui l’accumulo di sostanze nutritive come le proteine

del seme, la digestione di sostanze e il mantenimento della pressione idrostatica

che dà

turgore

alla cellula. La membrana del vacuolo è detta

tonoplasto

;

2) per l’

assenza

in genere di

centrioli

,

lisosomi

(la cui funzione è svolta dai vacuoli) e

flagelli

.

Nelle piante, le giunzioni cellulari sono costituite da canali attraverso la parete cellu-

lare, detti

plasmodesmi

, che collegano il citoplasma di cellule adiacenti.

2

.

5

Membrana cellulare e sue funzioni

Una cellula deve mantenere un ambiente interno idoneo allo svolgimento di tutte le

reazioni chimiche necessarie per la vita. Perciò tutte le cellule sono separate dal mon-

do esterno da una membrana plasmatica. La comparsa della membrana ha reso possi-

bile l’evoluzione delle cellule eucariotiche, dove sono presenti anche molte membrane

interne che danno luogo a numerosi compartimenti cellulari. L’insieme delle mem-

brane presenti all’interno di tutte le cellule eucariotiche (animali e vegetali) costitu-

isce il sistema di

endomembrane

. Tale sistema, completamente assente nelle cellule

procariotiche e nei virus, comprende tutte le membrane che ricoprono i vari organelli

immersi nel citoplasma, tra cui, mitocondri, cloroplasti, reticolo endoplasmatico, ap-

parato di Golgi, lisosomi (ma non i perossisomi) e l’involucro nucleare (Fig. 2.4).

2.5.1

Struttura della membrana

Tutte le membrane biologiche, dalla

membrana plasmatica

, detta anche

membrana cel-

lulare

(che delimita tutte le cellule, dai batteri alle cellule umane), alle

membrane interne

delle cellule eucariotiche, presentano la medesima struttura (Fig. 2.7). Essa è formata

da lipidi e proteine. I lipidi appartengono principalmente alla classe dei

fosfolipidi

,

molecole che presentano una “

coda

idrofoba

costituita da due catene di acidi grassi e

una “

testa

idrofila

con un gruppo fosfato (Fig. 2.8). Nei confronti dell’acqua, i fosfolipi-

di si comportano in modo ambivalente: da un lato, con la coda idrofoba la rifuggono,

dall’altro, con la testa idrofila, la cercano. Si dice che sono

molecole

anfipatiche

”. Quin-

di, in acqua, i fosfolipidi formano un

doppio strato fosfolipidico

: le code idrofobe mini-

mizzano i contatti con l’acqua associandosi tra loro e disponendosi verso l’interno,

mentre le teste idrofile si dispongono verso l’esterno, a contatto con l’acqua. I lipidi di

membrana comprendono il

colesterolo

, importante per la fluidità della membrana.

Altra componente delle membrane sono le proteine, che possono essere suddivise

in:

proteine periferiche

e

proteine integrali

(Fig. 2.9). Le prime sono associate debolmen-

te al doppio strato lipidico, mentre le seconde lo attraversano in tutto (

proteine

transmembrana

) o in parte.

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 Il termine

vacuolo

significa “vuoto” e sta ad indicare l’assenza di una struttura interna in questo organulo.