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Parte Quarta

 L’assistenza alla persona

www.

edises

.it

anche diversi tipi di

bende elastiche

, per esempio per dare un supporto e migliorare la

circolazione venosa nelle gambe.

L’applicazione delle bende implica uno o più dei cinque tipi di

rotazione di base dei

bendaggi

: circolare, spirale, spirale inverso, ricorrente e a forma di otto.

I

giri circolari

vengono usati per ancorare le bende e per la parte finale del bendaggio;

solitamente non vengono applicati direttamente su una ferita, per evitare il disagio che

potrebbe causare la benda stessa.

I

giri a spirale

sono impiegati per avvolgere le parti del corpo che sono piuttosto

uniformi come circonferenza (ad esempio, la parte superiore del braccio o della gamba).

I giri a

spirale inversa

sono invece impiegati per bendare le parti cilindriche del corpo

non uniformi come circonferenza (ad esempio, avambraccio o parte inferiore della gamba).

I

giri ricorrenti

sono impiegati per coprire le parti distali del corpo (ad esempio, la

punta del dito, il cranio o il moncone di un’amputazione).

I

giri a forma di otto

sono impiegati per bendare il gomito, l’anca o il ginocchio, in

quanto dopo l’applicazione ne permettono un leggero movimento.

La

fasciatura

per bendaggio è disegnata per una parte specifica del corpo; per esem-

pio, una fasciatura triangolare (fasciatura a fionda) per il braccio.

Le fasciature sono utilizzate per supportare aree piuttosto ampie del corpo, come

l’

addome

o il

torace

. Sono costituite per la maggior parte da mussola (tessuto semplice

di cotone), flanella o materiale sintetico che può essere elasticizzato o meno. Alcune

fasciature addominali sono costituite da un materiale elasticizzato a rete che si adatta al

corpo e lascia traspirare la zona interessata.

21.8 Le attività dell’OSS

Per le conoscenze e le abilità richieste e per l’uso di una tecnica asettica, l’OSS collabora

con l’infermiere nei cambi di medicazione e nella valutazione dello stato della cute. L’OSS

può rilevare molti dati durante l’assistenza giornaliera prestata al paziente, collaborando

nell’interpretazione dei risultati ottenuti e nella determinazione delle risposte assistenzia-

li più idonee insieme all’équipe assistenziale.

L’operatore sociosantario può applicare medicazioni asciutte su ferite pulite e cro-

niche. Il personale sociosanitario deve osservare una ferita esposta o una medicazione

durante la normale assistenza giornaliera e annotando e comunicando qualsiasi varia-

zione rilevata.

21.9 Procedure attribuibili all’OSS

Procedura 21.1

 Sostituire una medicazione asciutta

Accertamento

• Prima di medicare la ferita, consultare la documentazione clinica del paziente per avere

informazioni riguardanti le cause che l’hanno determinata, da quanto tempo è presente, i

trattamenti precedentemente effettuati e la risposta del paziente.

• Determinare eventuali allergie ad agenti detergenti per ferite, medicazioni o cerotti; la

presenza di dolore; l’ora dell’ultima somministrazione di antidolorifici ed eventuali segni di