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Parte Quarta
L’assistenza alla persona
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Cateterizzazione interna.
Questo sistema consiste nell’introdurre un tubo flessibile
cavo, o
catetere
, nella vescica attraverso l’uretra. Si tratta di un sistema che deve essere
eseguito solo quando è assolutamente necessario, perché può provocare infezioni ure-
trali e vescicali. La tecnica utilizzata deve essere rigorosamente
sterile
. Un altro rischio
della cateterizzazione è rappresentato dai
traumi
, soprattutto nell’uomo, la cui uretra
è lunga e tortuosa. Si possono causare danni all’uretra se il catetere viene forzato attra-
verso stenosi o introdotto con un’angolazione non corretta.
Per le conoscenze e le abilità richieste sulle tecniche sterili e sull’anatomia, l’inseri-
mento del catetere vescicale, di norma,
non può essere attribuito all’OSS
, che assiste
l’infermiere durante la procedura.
Possono essere usati
cateteri temporanei
, inseriti per drenare la vescica e poi im-
mediatamente rimossi, o
cateteri a permanenza
, lasciati in vescica per drenare l’urina.
I cateteri sono comunemente di
gomma
,
lattice
,
silicone
o
polivinilcloruro
(PVC). I ca-
teteri in PVC sono considerati a breve termine e possono restare in sede fino a sette
giorni. I cateteri in
politetrafluoroetilene
possono restare in sede fino a ventotto giorni.
I cateteri a lungo termine, che possono restare in sede fino a dodici settimane, sono in
silicone-elastomero
,
idrogel
o
polimeri
.
I cateteri sono misurati in base alla loro circonferenza esterna utilizzando la scala
French (Fr) o Charrière (Ch): più alto è il numero, maggiore è la larghezza del catetere.
Le misure 14 (4,7 mm), 16 (5,3 mm) e 18 (6 mm) sono le più utilizzate negli adulti. Il
lume di un catetere in silicone è leggermente più largo di quello di un catetere in lattice
della stessa misura.
Il catetere temporaneo, o
catetere di Nelaton
, è costituito da un tubo a singolo lume
con un piccolo occhiello o apertura a circa 1,25 cm dalla punta di inserzione (Fig. 17.3).
Figura 17.3
Cateteri
temporanei (di
Nelaton) di gomma
rossi o di plastica.
(A)
(B)
Il catetere a permanenza, o
catetere di Foley
, contiene all’interno un secondo pic-
colo canale per tutta la sua lunghezza: questo canale è collegato a un palloncino di an-
coraggio vicino alla punta di inserzione. Il palloncino viene gonfiato dopo l’inserimento
del catetere stesso.
La punta esterna del catetere a permanenza
a due vie
presenta due aperture: una per
drenare l’urina e l’altra per gonfiare il palloncino (Fig. 17.4).
Una variante del catetere a permanenza è il
catetere Mercier
(a gomito), che pre-
senta una punta curvata (Fig. 17.5). Questo dispositivo viene utilizzato a volte nei ma-
schi che sono affetti da
ipertrofia prostatica
, perché la sua punta è un po’ più rigida
rispetto a quella di un catetere normale. Ciò comporta che il catetere può essere meglio
controllato durante l’inserimento e il suo passaggio è meno traumatico.