Previous Page  30 / 38 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 30 / 38 Next Page
Page Background

396

Parte Quarta

 L’assistenza alla persona

www.

edises

.it

Cateterizzazione interna.

Questo sistema consiste nell’introdurre un tubo flessibile

cavo, o

catetere

, nella vescica attraverso l’uretra. Si tratta di un sistema che deve essere

eseguito solo quando è assolutamente necessario, perché può provocare infezioni ure-

trali e vescicali. La tecnica utilizzata deve essere rigorosamente

sterile

. Un altro rischio

della cateterizzazione è rappresentato dai

traumi

, soprattutto nell’uomo, la cui uretra

è lunga e tortuosa. Si possono causare danni all’uretra se il catetere viene forzato attra-

verso stenosi o introdotto con un’angolazione non corretta.

Per le conoscenze e le abilità richieste sulle tecniche sterili e sull’anatomia, l’inseri-

mento del catetere vescicale, di norma,

non può essere attribuito all’OSS

, che assiste

l’infermiere durante la procedura.

Possono essere usati

cateteri temporanei

, inseriti per drenare la vescica e poi im-

mediatamente rimossi, o

cateteri a permanenza

, lasciati in vescica per drenare l’urina.

I cateteri sono comunemente di

gomma

,

lattice

,

silicone

o

polivinilcloruro

(PVC). I ca-

teteri in PVC sono considerati a breve termine e possono restare in sede fino a sette

giorni. I cateteri in

politetrafluoroetilene

possono restare in sede fino a ventotto giorni.

I cateteri a lungo termine, che possono restare in sede fino a dodici settimane, sono in

silicone-elastomero

,

idrogel

o

polimeri

.

I cateteri sono misurati in base alla loro circonferenza esterna utilizzando la scala

French (Fr) o Charrière (Ch): più alto è il numero, maggiore è la larghezza del catetere.

Le misure 14 (4,7 mm), 16 (5,3 mm) e 18 (6 mm) sono le più utilizzate negli adulti. Il

lume di un catetere in silicone è leggermente più largo di quello di un catetere in lattice

della stessa misura.

Il catetere temporaneo, o

catetere di Nelaton

, è costituito da un tubo a singolo lume

con un piccolo occhiello o apertura a circa 1,25 cm dalla punta di inserzione (Fig. 17.3).

Figura 17.3

 Cateteri

temporanei (di

Nelaton) di gomma

rossi o di plastica.

(A)

(B)

Il catetere a permanenza, o

catetere di Foley

, contiene all’interno un secondo pic-

colo canale per tutta la sua lunghezza: questo canale è collegato a un palloncino di an-

coraggio vicino alla punta di inserzione. Il palloncino viene gonfiato dopo l’inserimento

del catetere stesso.

La punta esterna del catetere a permanenza

a due vie

presenta due aperture: una per

drenare l’urina e l’altra per gonfiare il palloncino (Fig. 17.4).

Una variante del catetere a permanenza è il

catetere Mercier

(a gomito), che pre-

senta una punta curvata (Fig. 17.5). Questo dispositivo viene utilizzato a volte nei ma-

schi che sono affetti da

ipertrofia prostatica

, perché la sua punta è un po’ più rigida

rispetto a quella di un catetere normale. Ciò comporta che il catetere può essere meglio

controllato durante l’inserimento e il suo passaggio è meno traumatico.