

Capitolo 21
L’assistenza nel trattamento delle ferite
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Indicazioni
:
•
ferite croniche, acute, traumatiche, subacute e deiscenti;
•
ustioni a spessore parziale;
•
ulcere (diabetiche, da pressione ecc.);
•
sottoposti a lembi e innesti.
Controindicazioni:
•
tessuto necrotico/escara se non effettuato lo sbrigliamento del tessuto necrotico
secco;
•
applicazione diretta delle medicazioni VAC su strutture vitali esposte (es tendini,
legamenti, vasi sanguigni, siti anastomotici, organi e/o nervi);
•
osteomielite non trattata;
•
fistole non enteriche o inesplorate;
•
ferite di natura maligna;
•
sensibilità all’argento (solo per VAC Granufoam Silver).
Precauzioni in pazienti che presentano:
•
emorragie;
•
ridotta emostasi della lesione;
•
terapie anticoagulanti in atto.
La TNP va interrotta quando:
•
non è evidente un risultato clinico dopo tre settimane di trattamento;
•
compare dolore, intolleranza, effetti collaterali riferibili alla terapia.
21.7 Bende e fasciatura
La
benda
è una striscia di stoffa utiliz-
zata per avvolgere una parte del corpo.
Sono disponibili bende di diverse lar-
ghezze: le più comuni variano da 1,5 a 7,5
cm e di solito vengono fornite in rotoli
per facilitarne l’applicazione sulla parte
del corpo interessata.
Per i bendaggi vengono impiegati
molti tipi di materiali: quello più fre-
quentemente utilizzato è la
garza
, leg-
gera e porosa e facilmente adattabile al
corpo. La garza è frequentemente impie-
gata per stabilizzare le medicazioni sulle
ferite e per eseguire i bendaggi delle dita
delle mani e dei piedi. Supporta la medi-
cazione e allo stesso tempo permette la
traspirazione; inoltre, può essere imbe-
vuta di vaselina in gel o di altre sostan-
ze (farmacologiche e non) che devono
essere applicate sulla ferita. Si utilizzano
SUGGERIMENTI PROFESSIONALI
Tipi di fasciatura
La
fasciatura triangolare del braccio
(fasciatura
a fionda) è solitamente applicata come un triango-
lo interno per supportare il braccio, il gomito e l’a-
vambraccio del paziente o per prevenire o ridurre il
gonfiore della mano.
La
fasciatura a T
(singola o doppia T) è impiega-
ta per trattenere tamponi, le medicazioni o gli im-
pacchi nella zona perianale. Le fasciature a T sin-
gola sono impiegate di solito per le donne e quella
a doppia T per gli uomini, allo scopo di prevenire la
pressione sul pene. La fasciatura a doppia T garan-
tisce inoltre un maggior supporto per le grandi me-
dicazioni sia negli uomini che nelle donne.
La
fasciatura dritta addominale
è utilizzata per
dare supporto all’addome. Questa fasciatura è co-
stituita da una porzione di materiale rettangolare
abbastanza lunga per circondare più volte l’addo-
me del paziente. Può essere composta da qualsia-
si tipo di materiale (ad esempio, un asciugamano).