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Capitolo 21

 L’assistenza nel trattamento delle ferite

523

www.

edises

.it

Indicazioni

:

ferite croniche, acute, traumatiche, subacute e deiscenti;

ustioni a spessore parziale;

ulcere (diabetiche, da pressione ecc.);

sottoposti a lembi e innesti.

Controindicazioni:

tessuto necrotico/escara se non effettuato lo sbrigliamento del tessuto necrotico

secco;

applicazione diretta delle medicazioni VAC su strutture vitali esposte (es tendini,

legamenti, vasi sanguigni, siti anastomotici, organi e/o nervi);

osteomielite non trattata;

fistole non enteriche o inesplorate;

ferite di natura maligna;

sensibilità all’argento (solo per VAC Granufoam Silver).

Precauzioni in pazienti che presentano:

emorragie;

ridotta emostasi della lesione;

terapie anticoagulanti in atto.

La TNP va interrotta quando:

non è evidente un risultato clinico dopo tre settimane di trattamento;

compare dolore, intolleranza, effetti collaterali riferibili alla terapia.

21.7 Bende e fasciatura

La

benda

è una striscia di stoffa utiliz-

zata per avvolgere una parte del corpo.

Sono disponibili bende di diverse lar-

ghezze: le più comuni variano da 1,5 a 7,5

cm e di solito vengono fornite in rotoli

per facilitarne l’applicazione sulla parte

del corpo interessata.

Per i bendaggi vengono impiegati

molti tipi di materiali: quello più fre-

quentemente utilizzato è la

garza

, leg-

gera e porosa e facilmente adattabile al

corpo. La garza è frequentemente impie-

gata per stabilizzare le medicazioni sulle

ferite e per eseguire i bendaggi delle dita

delle mani e dei piedi. Supporta la medi-

cazione e allo stesso tempo permette la

traspirazione; inoltre, può essere imbe-

vuta di vaselina in gel o di altre sostan-

ze (farmacologiche e non) che devono

essere applicate sulla ferita. Si utilizzano

SUGGERIMENTI PROFESSIONALI

Tipi di fasciatura

La

fasciatura triangolare del braccio

(fasciatura

a fionda) è solitamente applicata come un triango-

lo interno per supportare il braccio, il gomito e l’a-

vambraccio del paziente o per prevenire o ridurre il

gonfiore della mano.

La

fasciatura a T

(singola o doppia T) è impiega-

ta per trattenere tamponi, le medicazioni o gli im-

pacchi nella zona perianale. Le fasciature a T sin-

gola sono impiegate di solito per le donne e quella

a doppia T per gli uomini, allo scopo di prevenire la

pressione sul pene. La fasciatura a doppia T garan-

tisce inoltre un maggior supporto per le grandi me-

dicazioni sia negli uomini che nelle donne.

La

fasciatura dritta addominale

è utilizzata per

dare supporto all’addome. Questa fasciatura è co-

stituita da una porzione di materiale rettangolare

abbastanza lunga per circondare più volte l’addo-

me del paziente. Può essere composta da qualsia-

si tipo di materiale (ad esempio, un asciugamano).