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CAPITOLO

1

Elementi di logica proposizionale

e regole d’inferenza

1.1

Logica proposizionale o enunciativa

Gli elementi di logica formale, di cui ci occupiamo qui, derivano dalla logica stoica,

o

logica proposizionale o

logica

enunciativa

, che prende in considerazione proposi-

zioni dichiarative o affermative, mai dubitative o interrogative. Ogni proposizione (o

enunciato) può essere simbolizzata, nella logica simbolica moderna (sillogistica), con

una lettera minuscola dell’alfabeto latino, come:

p

,

q

,

r

,

s

,

t

, ecc.

Se vogliamo simbolizzare le espressioni «piove», «tira vento», possiamo scrivere:

p

= «

piove

»;

q

= «

tira

vento

».

Ogni proposizione, presa singolarmente, viene definita

proposizione

atomica

; essa

ha due valori di verità: il

vero

che viene simbolizzato con

1

e il

falso

che viene sim-

bolizzato con

0

.

Così, se scriviamo

p

=

1

significa che la proposizione

p

= «piove» è vera; se scriviamo

p

=

0

significa che

p

= «piove» è falsa. Negare una proposizione significa, quindi, ne-

gare il suo valore di verità. Se simbolizziamo con il segno «~» la locuzione “non”, la

negazione di

p

si scrive «~ p» (si legge “non

p

”) che rappresenta un

enunciato mole-

colare

i cui valori di verità costituiscono la matrice della funzione negazione secondo

la

Tavola

T, riportata di seguito, detta

di

verità

:

p

~

p

1 0

0 1

Tavola T

La connessione fra due proposizioni dà luogo ad una

proposizione molecolare

o

funzione

logica

. Così, se congiungiamo le proposizioni

p

e

q

avremo la funzione

logica o enunciato molecolare del

prodotto logico

che indicheremo con «

p

e

q

»; la

congiunzione «e» è il connettivo del prodotto logico. Se simbolizziamo il connettivo

«e» con il segno «

·

» avremo che la funzione del

prodotto logico

può essere simbolizzata

con «

p

·

q

» e si leggerà: «

p

e

q

». È evidente che se alle proposizioni

p

e

q

diamo il

significato degli esempi fatti in precedenza il

prodotto logico

«

p

·

q

» si leggerà: «piove

e tira vento».