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11

C

APITOLO

1

Accertamento dei parametri vitali

Riordino del materiale utilizzato

10. Riordinare e smaltire il materiale utilizzato

EBN

: Sicurezza e

riduzione del rischio

infettivo

11. Rimuovere i guanti se utilizzati ed effettuare il

lavaggio delle mani

EBN

: Riduzione del

rischio infettivo

12. Documentare nella cartella clinico-infermieristica

EBN

: Documentare

1.5

Pulsossimetria

DEFINIZIONE:

la pulsossimetria è una tecnica non invasiva per il mo-

nitoraggio continuo della

saturazione in ossigeno dell’emoglobi-

na (SaO

2

)

. La pulsossimetria, mediante un rapporto espresso in per-

centuale tra il contenuto effettivo di ossigeno dell’emoglobina e la

potenziale capacità massima di trasportare ossigeno dell’emoglobina

stessa, rappresenta uno strumento efficace per la rilevazione di lievi o

improvvisi cambiamenti nella saturazione di ossigeno. Le aree cutanee

su cui è possibile applicare il sensore sono la punta di un dito, la fronte,

il lobo dell’orecchio e il naso (Mannheimer, 2007). Turbe del ritmo

(come ad esempio la fibrillazione atriale) o l’utilizzo del sensore in un

sito diverso da quello per cui

è stato progettato può dar luogo a risul-

tati non accurati e non attendibili (Johnson, Anderson

&

Hill, 2012).

Esistono diversi tipi di sonda in relazione alla zona di rilevazione; in

generale le sonde si distinguono in: riutilizzabili (applicabili al lobo

dell’orecchio, al naso o alla punta del dito) e adesive monouso (appli-

cabili alla punta del dito o alla fronte) (Chan, Chan

&

Chan, 2013). A

prescindere dalla tipologia utilizzata, ogni sonda è costituita da due

diodi

che generano fasci di luce nel campo del rosso e dell’infrarosso

e da una fotocellula che riceve la luce dopo che i fasci hanno attraver-

sato l’area cutanea e la circolazione sanguigna. Tale sonda è, inoltre,

collegata ad un’unità di calcolo che permette di valutare la quantità di

luce assorbita dal sangue arterioso. I valori considerati normali della

SaO

2

sono compresi tra il 95% e il 100%; valori inferiori al 90% indi-

cano che i tessuti non ricevono ossigeno a sufficienza e che il paziente

necessita di un’ulteriore valutazione.

Materiale occorrente:

Q

Pulsossimetro con sensore o sonda appropriati

Q

Tampone con alcool o salvietta detergente monouso