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3.3 La struttura della tavola periodica

69

con cui gli elettroni riempiono gli orbitali atomici. La lunghezza crescente dei

periodi è dovuta all’aumento del numero di orbitali disponibili, al crescere del

numero quantico principale

n

.

Il numero del periodo a cui appartiene un elemento corrisponde al valore

del livello energetico dei suoi elettroni più esterni: lo zolfo appartiene al terzo

periodo perché ha la configurazione 1s

2

2s

2

2p

6

3s

2

3p

4

.

Negli elementi di transizione, gli orbitali

d

sono sempre preceduti dagli or-

bitali

s

che hanno un numero quantico principale superiore di un’unità: per

esempio lo scandio ha la configurazione 4s

2

3d

1

. Invece, negli elementi di transi-

zione interna, gli elettroni occupano progressivamente gli orbitali

f

che sono

preceduti da un coefficiente di due unità inferiore al numero del periodo: il ce-

rio, che fa parte dei lantanidi, appartiene al periodo con n = 6 ed ha la configu-

razione esterna 6s

2

4f

1

5d

1

.

La tavola comunemente usata è formata da gruppi numerati da I a 0, divisi

in

gruppi principali

o

sottogruppi

. Per gli

elementi tipici

o

rappresentativi

, il

numero del gruppo corrisponde al numero totale degli elettroni di valenza: ad

esempio gli elementi del gruppo VII B hanno la configurazione elettronica

esterna ns

2

np

5

. Per gli

elementi di transizione

, il numero del sottogruppo,

tranne poche eccezioni, coincide con il numero di elettroni presenti negli orbi-

tali di tipo d.

Gli elementi corrispondenti ai gruppi del ferro, del cobalto e del nichel, ven-

gono raggruppati in unico gruppo VIII, poiché esistono notevoli analogie di

comportamento non solo tra elementi dello stesso gruppo ma anche tra quelli

dello stesso periodo.

I lantanidi e gli attinidi, nei quali si ha il progressivo riempimento degli or-

bitali di tipo f, appartengono tutti al gruppo III A e sono chiamati

elementi di

transizione interna

.

Alcuni gruppi hanno una denominazione propria: al gruppo I A apparten-

gono i

metalli alcalini

, al gruppo I B i

metalli da conio

, al gruppo II A i

metalli

alcalino–terrosi

. Il gruppo VI B è quello dei

calcogeni

, il gruppo VII B quello

degli

alogeni

ed infine il gruppo 0 è detto dei

gas nobili

. Tutti i rimanenti

gruppi prendono il nome dell’elemento con numero atomico più basso. I lanta-

nidi sono pure detti

terre rare

.

Recentemente la

IUPAC

(International Union of Pure and Applied Chemi-

stry) ha suggerito di numerare i gruppi da 1 a 18.

La conoscenza della posizione che un elemento occupa nella tavola perio-

dica (vedi Figura 3.1) permette di ricavare facilmente la sua configurazione elet-

tronica esterna. Ad esempio, il titanio (Ti), il cui numero atomico è 22, avrà la

configurazione elettronica esterna 3d

2

4s

2

poiché questo elemento appartiene al

secondo gruppo della prima serie dei metalli transizionali. Per il bario (Ba), il

cui numero atomico è 56, la configurazione elettronica esterna sarà 6s

2

perché

esso è il secondo elemento del sesto periodo, mentre l’antimonio (Sb), il cui nu-

mero atomico è 51, avrà la configurazione esterna 4d

10

5s

2

5p

3

essendo il terzo

tra gli elementi del quinto periodo che corrispondono al riempimento degli or-

bitali 5p.