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Neuroanatomia

 5. Cavità liquorali

305

B Plessi corioidei dei ventricoli laterali

Visione occipitale del talamo. Ad eccezione

del pavimento dei due ventricoli laterali in cui

ha origine il plesso corioideo, le altre porzioni

dell’encefalo sono state asportate. Dato che

aderisce solo in un punto alla parete del ventri-

colo (vedi

D

), il plesso fluttua liberamente nella

cavità ventricolare.

C Plesso corioideo nel IV ventricolo

Visione dorsale della fossa romboidale par-

zialmente aperta (cervelletto asportato). Parti

del plesso corioideo sono fissate al tetto del

IV ventricolo e decorrono lungo le aperture

laterali. Le estremità libere dei plessi corioidei

possono penetrare nello spazio subaracnoideo

attraverso le aperture laterali da entrambi i lati.

D Tenie del plesso corioideo

Sistema dei ventricoli, visione superiore. Il ples-

so corioideo si forma per fusione di “gomitoli”

vascolari nell’ependima, per cui aderisce stret-

tamente alla parete del relativo ventricolo (vedi

F

). Se il plesso viene asportato con la pinza, si

formano margini di sezione, le tenie.

Fornice

Plesso corioideo

del ventricolo laterale

Pulvinar

del talamo

Epifisi

Apertura

mediana

Apertura

laterale

Plesso

corioideo

Peduncolo

cerebellare

Spazio

liquorale

Orletto striato

Vasi sanguigni

Ependima

Epitelio cubico

del plesso

Seno della

dura madre

Granulazioni

di Pacchioni

III ventricolo

IVventricolo

Acquedotto

mesencefalico

Plesso

corioideo

Ventricolo laterale

Apertura

mediana

Spazio

subaracnoideo

Cisterna del

corpo calloso

Cisterna

olfattiva

Cisterna della lamina terminale

(avvolge l’a. cerebrale anteriore)

Cisterna del chiasma

Cisterna della fossa laterale

cerebrale (avvolge l’a.

cerebrale media)

A. comunicante

posteriore

A. cerebrale media

Cisterna trigeminale

Cisterna ambiens

(avvolge l’a. cerebrale

posteriore e l’a.

cerebellare superiore)

A. cerebellare

inferoanteriore

Cisterna

pontocerebellare

Flocculo

Cisterna cerebello-

midollare laterale

Cisterna

spinale anteriore

Cisterna

spinale posteriore

A. vertebrale

A. cerebellare

inferoposteriore

A. basilare

Cisterna media

del ponte

Cisterna crurale

(avvolge l’a. corioidea

anteriore)

Cisterna

interpeduncolare

Cisterna carotidea

Tenia

corioidea

Tenia del

fornice

Tenia del

talamo

E Sezione istologica del plesso corioideo, dettaglio: struttura dell’e-

pitelio dei plessi

(secondo Kahle)

Il plesso corioideo rappresenta un’estroflessione della parete del relativo

ventricolo. I plessi risultano costituiti da gomitoli vascolari con aspetto

granuloso. La superficie dei plessi è rivestita da un sottile epitelio (lamina

corioidea epiteliale o lamina ependimale) costituito da uno strato di cel-

lule cubiche che, sulla propria superficie apicale, presentano un orletto

striato (che amplia ulteriormente la superficie).

F Schema della circolazione del liquor

Come è già stato menzionato, in ciascuno dei quattro ventricoli encefa-

lici si trovano plessi corioidei. Tutti producono liquor che defluisce nello

spazio subaracnoideo attraverso le due aperture laterali (qui non visibili)

e l’apertura mediana del IV ventricolo. Di qui la maggior parte del liquor

giunge, attraverso le granulazioni di Pacchioni, nei seni venosi della dura

madre.

G Cisterne subaracnoidee

(secondo Rauber /Kopsch)

Visione basale. Le cisterne costituiscono delle

espansioni dello spazio subaracnoideo con-

tenenti liquor. Esse possono avvolgere parti

iniziali di nervi cranici e di arterie della base

dell’encefalo (vene non raffigurate). Per questo

motivo in caso di emorragie arteriose, per es.

per rottura di aneurismi (= dilatazioni patologi-

che delle arterie), il sangue giunge nello spazio

subaracnoideo e quindi nel liquor. La rottura

di un aneurisma intracranico rappresenta una

causa frequente di liquor ematico (per informa-

zioni sulla modalità di prelievo del liquor vedi

pag. 307).