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746 Capitolo 25

Enzimi

Come tutti i catalizzatori, gli enzimi non modicano la posizione dell’equi-

librio di una reazione reversibile; essi non possono fare avvenire una reazione

che non si vericherebbe senza la loro presenza. Gli enzimi, invece, aumenta-

no la velocità delle reazioni riducendo l’energia di attivazione (questo para-

metro è stato discusso nel Capitolo 7). Come catalizzatori, gli enzimi hanno

due caratteristiche salienti:

1. sono estremamente efcaci, aumentando le velocità di reazione anche di

10

20

volte;

2. sono estremamente

specici

.

Come esempio della loro efcacia, si consideri l’ossidazione del glucosio. Un

granello di glucosio o anche una soluzione di glucosio esposta all’ossigeno in

condizioni sterili non mostra alcun cambiamento apprezzabile per mesi. Nel

corpo umano, tuttavia, lo stesso glucosio viene ossidato in pochi secondi.

Ogni organismo ha molti enzimi, molti più di 3000 in una singola cellula.

La maggior parte degli enzimi è molto specica, tanto che ognuno di essi può

accelerare solo una particolare reazione o classe di reazioni. Ad esempio, l’u-

reasi catalizza soltanto l’idrolisi di urea e non quella di altre ammidi, anche

se molto simili.

Urea

(NH

2

)

2

C

"

O

1

H

2

O 2 NH

3

1

CO

2

ureasi

Un altro tipo di specicità può essere osservato con la tripsina, un enzima

che scinde i legami peptidici delle proteine, ma non ogni tipo di legame pepti-

dico, bensì solo quelli posizionati sul lato carbossilico dei residui di lisina e ar-

ginina (

Figura 25.1

).

L’enzima carbossipeptidasi catalizza l’idrolisi solo dell’ultimo amminoaci-

do in una catena polipeptidica, quello all’estremità

C

-terminale. Le lipasi so-

no meno speciche: catalizzano l’idrolisi dei trigliceridi, ma non agiscono su

carboidrati o proteine.

La specicità degli enzimi si estende anche alla stereospecicità. L’enzima

arginasi idrolizza l’amminoacido

L

-arginina (la forma comunemente presente

in natura) ad un composto chiamato

L

-ornitina e urea, ma non ha effetto sul-

la sua immagine speculare, la

D

-arginina.

Gli enzimi sono distribuiti a seconda delle necessità del corpo di

catalizzare reazioni speciche. Numerosi enzimi proteolitici sono presenti

nel sangue, pronti per promuovere la coagulazione. Gli enzimi digestivi

che catalizzano l’idrolisi delle proteine si trovano nelle secrezioni dello

stomaco e del pancreas. Anche all’interno delle stesse cellule, alcuni enzimi

sono localizzati a seconda delle necessità di catalizzare speciche reazioni.

Per esempio, gli enzimi che catalizzano l’ossidazione dei composti del ciclo

dell’acido citrico si trovano nei mitocondri, mentre organelli speciali come

i lisosomi contengono un enzima (il lisozima) che catalizza la degradazione

della parete cellulare batterica.

Specificità di substrato

La limitazione di un enzima di

catalizzare reazioni specifiche con

substrati specifici.

CH

2

CH

2

(CH

2

)

4

NH

3

1

C

O

N

H

H

9 9

C

O

s

s

H

s

s

s

s

s

s

s

s

9

CH

9 9

CH

3

CH

2

OH

C

O

9

C

C H

2

N

" 9

O

CH

9 9

CH

2

COO

2

CH

9 9

9

CH

9 9

(CH

2

)

3

NH

2

NH

C

O

s

CH

9 9

C

O

9

C

H

s

N

H

s

N

H

s

N

H

s

N

H

s

N

H

s

N

H

s

N

O

9

9 9

CH

2

C

9 9

O

O

2

Gly

Lys

Ala

Ser

Arg

Gly

Gly

Asp

9

9

1

1

9

9

9

FIGURA 25.1

Una sequenza tipica di amminoacidi. L’enzima tripsina catalizza

l’idrolisi di questa catena solo nei punti indicati dalle frecce (il lato carbossilico dei

residui di lisina e arginina).