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Prefazione alla seconda edizione

Nel 1991, all’uscita del primo volume di questo corso di Fisica Generale, pre-

sentavamo così il lavoro.

Questo testo ha origine dalla nostra esperienza didattica maturata in anni di

insegnamento dei corsi di Fisica Generale presso la Facoltà di Ingegneria

dell’Università di Padova. Anche se validissimi testi sono disponibili siamo indot-

ti ad aggiungere un contributo all’insegnamento della Fisica Generale dal-

l’esame della realtà universitaria di questi ultimi anni.

L’ordinamento delle lezioni è diventato semestrale per la maggior parte dei

corsi di laurea di materie scientifiche, con la conseguente limitazione di orario a

circa 130 ore tra corso di teoria ed esercizi, quasi sempre irraggiungibili a causa

di assemblee, elezioni ed altri eventi vari.

Così, accanto all’innegabile vantaggio di poter tenere il corso di Fisica

Generale dopo il corso di Analisi Matematica, ci si trova però nella necessità di

uno svolgimento contratto e senza pause del programma, con tutte le difficoltà che

ciò comporta per un adeguato apprendimento.

Il numero di studenti, soprattutto nei corsi di laurea in Ingegneria, è aumenta-

to spesso oltre la capacità di ricezione delle strutture universitarie e la prepara-

zione fisico-matematica di questi studenti è molto varia e purtroppo sovente

superficiale o troppo settoriale.

D’altra parte i programmi, pur essendo stati sfrondati di nozioni accessorie,

nella sostanza sono rimasti gli stessi, le esercitazioni numeriche hanno acquista-

to maggior spazio e importanza e la trattazione dei vari argomenti è stata mante-

nuta in generale ad un livello adeguato.

Una conseguenza di questi fatti è che l’impatto degli studenti con corsi affol-

lati, ritmi di apprendimento sostenuti e difficoltà intrinseche delle materie provo-

ca un allungamento dei tempi di superamento degli esami, se non addirittura

l’abbandono degli studi.

Ci siamo pertanto proposti di aiutare lo studente a superare qualcuno dei pro-

blemi sopra accennati fornendogli uno strumento di studio che innanzi tutto indi-

chi con chiarezza le nozioni fondamentali e sia realmente di guida alla compren-

sione ed alla risoluzione degli esercizi. Abbiamo però mantenuto nel testo tutti gli

argomenti tradizionali, che formano la base culturale della Fisica Generale e

sono di naturale riferimento per molti corsi successivi, anche se non è possibile

svolgerli nella loro completezza in un solo semestre.

Dopo varie ristampe con minime modifiche e inevitabili correzioni appare

adesso la seconda edizione. Le principali differenze riguardano il cambiamento

dell’ordine di presentazione di alcuni argomenti, l’aumento del numero degli

esempi svolti nel testo e dei problemi proposti, l’aggiunta di paragrafi introduttivi

che mettono in evidenza lo sviluppo logico del programma.

La parte iniziale, dedicata alla meccanica del punto (capitoli 1, 2, 3), è piutto-

sto estesa in quanto abbiamo ritenuto molto importante discutere a fondo il modo

di procedere e il legame con l’Analisi. Nel capitolo 3 sono state ampliate le nozio-

ni di teoria della relatività. La meccanica dei sistemi di punti (capitolo 4) comple-

ta gli argomenti di carattere generale. Ad essa segue l’esposizione della teoria

newtoniana della gravitazione (capitolo 5), della meccanica del corpo rigido (capi-

tolo 6) trattata in modo esteso e con numerosi esempi, e di elementi di elasticità e

meccanica dei fluidi (capitoli 7 e 8). Infine nel capitolo 9 sono raccolti gli argo-