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Parte II – Competenze disciplinari
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55) Per menomazione si intende:
A.
nessuna delle risposte è corretta
B. qualunque disabilità grave a seguito della quale il soggetto si trovi a
vivere in una condizione di dipendenza
C.
la condizione di svantaggio conseguente a una menomazione o a una
disabilità che limita o impedisce
D. qualsiasi perdita o anormalità a carico di una struttura o di una fun-
zione, psicologica, fisiologica, anatomica
E. qualsiasi limitazione o perdita della capacità di compiere un’attività
nel modo considerato normale
56) Per insegnare a un soggetto in difficoltà a indossare i pantaloni
utilizzando la tecnica del chaining retrogrado occorre come prima
mossa:
A.
usare solo pantaloni con cinture
B. porgere i pantaloni al soggetto e guidarlo verbalmente nell’esecuzione
della sequenza
C.
prendere pantaloni di taglia grande per facilitare l’inserimento dei
piedi nelle gambe
D. usare solo pantaloni con elastico per evitare difficoltà dovute a lam-
po, bottoni o cinture
E. far indossare completamente i pantaloni al soggetto e fargli compiere
l’ultimo movimento
57) Con la locuzione “costo della risposta” si fa riferimento:
A.
a un’attività per rimediare a un danneggiamento
B. alla correzione di eventuali errori
C.
a una procedura per diminuire le condotte inadeguate
D. all’erogazione non contingente di un rinforzatore
E. a una pratica negativa per limitare la condotta inadeguata
58) Le
Learning Disabilities
fanno riferimento:
A.
ai disturbi dell’apprendimento
B. alle classi differenziali
C.
ai disturbi lacunari
D. ai disturbi d’ansia
E. alle difficoltà di socializzazione
59) Affinché possa essere redatta una diagnosi (ad esempio di distur-
bo specifico di apprendimento) occorre che siano presi in considera-
zione: