

87
1. ITALIANO
❱
Da
Pippi calzelunghe
(Astrid Lindgren)
“(...) La maestra rispose che le dispiaceva molto, ma che la cosa che più la
rammaricava era vedere come Pippi non tentasse nemmeno di comportarsi a
modo, e che nessuna ragazzina, che si fosse comportata come lei, avrebbe po-
tuto frequentare la scuola, anche se l’avesse desiderato con tutta l’anima. «Mi
sono forse comportata male?» chiese Pippi stupitissima. «Sarà, ma davvero
non me ne sono accorta» disse, facendo la faccia triste. (Nessuno è mai riu-
scito ad avere l’aria più sconsolata di quella di Pippi, quando Pippi era triste).
Stette zitta un momento, poi disse con una vocina tremante: «Tu devi capire,
signorina, che quando uno ha un angelo per mamma, e un re dei negri per
papà e non ha fatto altro per tutta la vita che navigare per i mari, non può
sapere esattamente come deve comportarsi a scuola in mezzo a tante mele e a
tanti istrici!».
La maestra allora la consolò dicendole che comprendeva perfettamente e che
non era più arrabbiata con lei; che anzi, quando Pippi fosse un po’ cresciuta,
avrebbe potuto ritornare a scuola. Allora Pippi esclamò, raggiante di gioia:
«Oh, signorina, sei d’una bontà eccezionale! Anzi voglio regalarti subito una
cosa, signorina!» E dalla tasca estrasse un orologino d’oro, molto grazioso, che
posò sulla cattedra. La maestra protestò che non poteva accettare un oggetto di
tanto valore da Pippi, ma allora lei ingiunse: «Devi accettarlo! Altrimenti ritorno
qui domani e vedrai che spettacolo!» (…)”.
CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA
•
Lettura espressiva
•
Ascolto
•
Sintesi grafica
•
Rielaborazione con parafrasi
•
Rielaborazione con completamento
•
Rielaborazione con trasformazione
•
Recitazione
•
Drammatizzazione
•
Lettura espressiva
•
Ascolto
•
Sintesi grafica
•
Sintesi scritta
•
Rielaborazione con parafrasi
•
Rielaborazione con completamento
•
Rielaborazione con trasformazione
•
Rielaborazione personale