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PARTE TERZA |

CLASSE 5ª SCUOLA PRIMARIA – CLASSE 1ª SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

86

Da

Pippi calzelunghe

(Astrid Lindgren)

“C’era, alla periferia della minuscola città, un vecchio giardino in rovina; nel

giardino sorgeva una vecchia casa, e nella casa abitava Pippi Calzelunghe.

Aveva nove anni e se ne stava lì completamente sola: non aveva né mamma

né papà, e in fin dei conti questa non era una cosa atroce se si pensa che così

nessuno poteva dirle di andare a dormire proprio quando si divertiva di più

o propinarle l’olio di fegato di merluzzo quando invece lei desiderava le cara-

melle.

C’era stato, veramente, un tempo in cui Pippi aveva un papà al quale voleva un

monte di bene, e naturalmente anche una mamma; ma erano passati tanti anni

che di lei non riusciva a ricordarsi. La mamma infatti era morta quando Pippi

era una bimba piccina piccina, che stava nella culla e strillava in maniera così

raccapricciante che nessuno resisteva a rimanerle vicino. Pippi era convinta che

la sua mamma se ne stesse ora seduta in cielo e guardasse la sua bambina col

cannocchiale attraverso un piccolo foro, così che Pippi aveva preso l’abitudine

di fare un cenno di saluto verso l’alto, e di dire:

«Non stare in pensiero per me! Io me la cavo sempre!».

Ma suo padre, Pippi non se l’era scordato. Era capitano di marina e navigava

per il vasto mare; Pippi era sempre stata con lui sulla sua nave, finché un giorno,

durante un temporale, era volato via ed era scomparso. Pippi però era sicurissi-

ma che una volta o l’altra il suo papà sarebbe ritornato: il pensiero che potesse

essere annegato non la sfiorava nemmeno. Era invece convinta che le onde lo

avessero sospinto a terra, e precisamente in un’isola popolata di negri; lì suo

padre era diventato il loro re e per tutto il giorno camminava su e giù con una

corona d’oro sulla testa.

«Un angelo per mamma e un re di una tribù negra per papà: non capita dav-

vero a tutti i bambini d’avere dei genitori tanto distinti!» usava dire Pippi con

aria soddisfatta. «E appena il mio papà si sarà costruito una barca, mi verrà a

prendere, e così diventerò la principessa di una tribù negra. Urrà! Allora sì che

ci divertiremo!» (…)”.

CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA

Lettura espressiva

Ascolto

Sintesi grafica

Rielaborazione con parafrasi

Rielaborazione con completamento

Rielaborazione con trasformazione

Recitazione

Drammatizzazione

Lettura espressiva

Ascolto

Sintesi grafica

Sintesi scritta

Rielaborazione con parafrasi

Rielaborazione con completamento

Rielaborazione con trasformazione

Rielaborazione personale