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Parte Prima

Indicazioni sul concorso

www.

edises

.it

Al termine di tutte le sessioni d’esame il presidente della Commissione competente formerà la

graduatoria generale di merito; accederanno alle fasi successive di selezione i concorrenti collo-

catisi entro il numero di posti indicati nel bando e quelli collocatisi a pari merito all’ultimo posto.

Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto nale di merito.

La

Parte Seconda

del presente volume è dedicata alla trattazione teorica delle materie della

prova preselettiva nonché a esercitazioni della stessa.

2.5 L

-

I concorrenti che hanno sostenuto la prova preselettiva e si classi cano entro i posti della graduatoria

di merito di detta prova, indicati nel bando di concorso, e tutti quelli che riportano lo stesso punteg-

gio del candidato collocatosi all’ultimo posto utile sono ammessi alla

prova motorio-attitudinale

.

La prova, diretta ad accertare il possesso dell’ef cienza sica e la predisposizione all’eserci-

zio delle funzioni del ruolo dei Vigili del Fuoco, anche con riferimento all’utilizzo di attrez-

zature e mezzi operativi, si articola in

quattro moduli

nalizzati ad accertare la capacità

pratica, di forza, di equilibrio, di coordinazione, di reazione motoria, di acquaticità, nonché

l’attitudine a svolgere l’attività di Vigile del Fuoco. La tipologia e le modalità di svolgimento

dei moduli sono indicate nel bando di concorso.

La

Parte Terza

del presente volume sarà dedicata alle modalità di svolgimento della prova

motorio-attitudinale.

2.6 I

I concorrenti risultati idonei al termine della prova motorio-attitudinale sono ammessi a so-

stenere il colloquio, la cui prova potrà attribuire un punteggio massimo di 35/100; la prova si

intende superata se il candidato ottiene una votazione

non inferiore a 7/10

.

Secondo il decreto 180/2016 di modi ca del D.M. 163/2008, il colloquio, per i prossimi

concorsi banditi dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco per l’accesso alla quali ca iniziale

del ruolo dei Vigili del Fuoco, si intenderà superato se il candidato otterrà una votazione non

inferiore a 7/10; inoltre, al superamento del colloquio la commissione esaminatrice attribuirà

un punteggio, calcolato secondo la formula riportata nel suddetto decreto, per un massimo

di 35/100.

Come per le altre prove del concorso, nel caso in cui il candidato non si presenti al momento

dell’inizio della prova, lo stesso è considerato rinunciatario ed escluso dal concorso, quali

che siano le ragioni dell’assenza, comprese quelle dovute a causa di forza maggiore.

Il colloquio verte sulle seguenti materie:

organizzazione e competenze del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco

(elementi);

discipline tecnico-scienti che applicative

, correlate al titolo di studio richiesto per la

partecipazione al concorso, nalizzate a veri care la conoscenza degli elementi di base

relativi all’attività del Vigile del Fuoco;

– elementi di

informatica di base

e conoscenze di base di una

lingua straniera

scelta dal

candidato tra quelle indicate nel bando di concorso.

La

Parte Quarta

del volume tratta il programma d’esame di tutte le materie che, oltre a

quelle già trattate nella prova preselettiva, sono oggetto del

colloquio

.