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Scienze e tecnologie chimiche 

000

www.

edises

.it

nale

. Quando gli atomi di soluto occupano le posizioni interstiziali nei “buchi”

tra gli atomi di solvente, abbiamo le

leghe

interstiziali

.

Le leghe sostituzionali si formano quando i due componenti metallici han-

no raggi atomici simili e simili caratteristiche di legame chimico. Per esempio,

l’argento e l’oro formano una lega su tutto l’intervallo delle possibili compo-

sizioni.

Affinché si formi una lega interstiziale, gli atomi di soluto devono avere un

raggio atomico di legame più piccolo rispetto a quello degli atomi di solvente.

Tipicamente, l’elemento interstiziale è un non metallo che forma legami cova-

lenti con gli atomi metallici vicini. La presenza di questi legami e

x

tra, forniti

dal componente interstiziale, rende il reticolo metallico più duro, più forte,

e meno duttile. Per esempio, l’acciaio, che è molto più duro e forte del ferro

puro, è una lega di ferro che contiene fino al 3% di carbonio.

I

composti

intermetallici

sono composti più che miscele. Poiché essi sono

composti, hanno proprietà definite e la loro composizione non può essere

modificata. A differenza degli atomi nelle leghe interstiziali e sostituzionali,

i differenti tipi di atomi nei composti intermetallici sono disposti in maniera

ordinata piuttosto che casuale. L’ordine degli atomi nei composti intermetalli-

ci generalmente porta ad una migliore stabilità strutturale e a punti di fusione

più elevati rispetto a quanto si osserva nei metalli costituenti.

I composti intermetallici giocano ruoli molto importanti nella moderna

società. Il composto intermetallico Ni

3

Al è il maggiore componente dei motori

dei jet aircraft a causa della sua resistenza alle alte temperature e alla sua bassa

densità. Il composto Nb

3

Sn è un superconduttore, una sostanza che, quando

raffreddata al di sotto di una certa temperatura, conduce elettricità senza resi-

stenza. Nel caso di Nb

3

Sn viene osservata superconducibilità solo quando la

temperatura viene abbassata a 18 K. I superconduttori vengono impiegati nei

magneti degli apparecchi di risonanza magnetica nucleare (NMR).

2.5

  Il legamemetallico

I metalli non hanno abbastanza elettroni nel guscio di valenza per soddisfare

le loro richieste di legame formando legami con coppie di elettroni localizzate.

Come risposta a questa mancanza, gli elettroni di valenza vengono condivisi

collettivamente. Una struttura in cui gli atomi sono impaccati in maniera com-

patta facilita questa condivisione delocalizzata di elettroni.

2.5.1

  Il modello a mare di elettroni

Un semplice modello che spiega alcune delle più importanti caratteristiche

dei metalli è il

modello

a mare

di

elettroni

, che raffigura il metallo come un

insieme di cationi metallici in un “mare” di elettroni di valenza. Gli elettroni

sono confinati verso il metallo mediante attrazioni elettrostatiche con i catio-

ni, e sono uniformemente distribuiti attraverso la struttura. Gli elettroni sono