

Parte II - Simulazioni d’esame
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C.
Il tasso di natalità non è necessariamente correlato al tasso di occu-
pazione femminile
D.
Il tasso di occupazione femminile è inversamente proporzionale al
tasso di natalità
55) Secondo quanto illustrato nel testo, una delle principali cause
del basso tasso di occupazione femminile in Italia è rappresentata:
A.
dagli scarsi incentivi fiscali alle aziende
B.
dall’inefficienza e dalla bassa qualità dei servizi in Italia
C.
da politiche del lavoro ancora rigide e poco sensibili al rapporto
lavoro-famiglia
D.
dal perdurare di vecchi pregiudizi nei confronti delle donne
56) Secondo le autrici, la qualità dei servizi di sostegno alla fami-
glia in Italia:
A.
è migliore nelle regioni settentrionali piuttosto che in quelle meri-
dionali, con l’eccezione di Reggio Calabria
B.
è piuttosto omogenea sul territorio nazionale
C.
è diversa tra le grandi città e i piccoli centri
D.
è radicalmente diversa tra le regioni settentrionali e quelle meridio-
nali
57) Quale di queste proposte per migliorare la condizione lavorati-
va femminile non è contenuta nel testo?
A.
Incrementare i servizi per la cura degli anziani, in modo da sottrarre
questo compito alle figlie e alle nuore
B.
Favorire misure di flessibilità sul lavoro, come il part-time
C.
Incentivare la creazione di asili nido privati per aumentare il nume-
ro dei posti
D.
Fare in modo che anche i padri possano disporre di più tempo per
le cure del neonato
58) Secondo quanto si ricava dal testo, a chi si riferisce l’espressio-
ne “
nostri genitori
” (riga 44: …aumentare i servizi anche a domicilio
per la cura dei nostri genitori…)?
A.
Ai genitori delle famiglie deboli, che ricevono aiuti dal welfare
B.
Agli anziani, che in Italia ricevono cure soprattutto in ambito familiare
C.
Ai genitori delle autrici
D.
Ai padri e alle madri italiani, che hanno maggiori difficoltà dei geni-
tori olandesi nella gestione di figli e lavoro