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Prova ufficiale a.a. 2014
gio. Non ha senso abbandonare i nostri ragazzi a se stessi in una fase così deli-
cata del loro sviluppo. Usiamo quelle ore in più non per lezioni frontali ma ad
esempio per la lettura condivisa di un libro in classe. Aiuteremo loro a diventare
grandi e sgraveremo le loro mamme dal compito (oggi immane) di educarli da
sole. Certo per farlo ci vogliono dei soldi ma, come diceva Benjamin Franklin,
nessun investimento paga un rendimento più alto di quello in conoscenza.
Quando, passando davanti a una scuola, inizieremo a guardarla con occhi
nuovi, a pensare che lì dentro è custodito un pezzo del nostro Pil (e una
garanzia per la nostra pensione), allora e solo allora forse le nostre culle non
saranno più vuote.
[Gianna Fregonara e Orsola Riva,
Come diventare un Paese anche
per donne
, «Corriere della Sera», 29.5.2014]
51) Per quel che riguarda il tasso di occupazione femminile, l’Italia
risulta il penultimo Paese:
A.
dell’Occidente
B.
del Mediterraneo
C.
d’Europa
D.
dell’Unione Europea
52) Tra Francia e Italia la differenza del tasso di impiego femmini-
le equivale a:
A.
meno del 10%
B.
più del 10%
C.
più del 20%
D.
più del 15%
53) Secondo quanto si ricava dal testo, cosa significa “
misure
” (riga
18 …Certo, loro possono contare su una serie di misure (in primis il
celeberrimo…)?
A.
Vantaggi
B.
Espedienti
C.
Provvedimenti
D.
Parametri
54) Secondo quanto sostengono le autrici quale delle seguenti
informazioni non corrisponde al vero?
A.
Lavorare comporta per le donne italiane costi quasi insostenibili
B.
Per sostenere la maternità in Italia non basta rafforzare ulterior-
mente il welfare anti-povertà