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Scienze e tecnologie chimiche 

000

www.

edises

.it

ne infrarossa, visibile, e ultravioletta. Sono riportate le energie

E

1

ed

E

2

, due dei

numerosi stati elettronicamente eccitati di una molecola, e l’energia del suo

stato fondamentale

E

0

. Inoltre, le energie relative di alcuni dei molti stati vibra-

zionali associati con ogni stato elettronico sono indicate dalle linee orizzontali

più leggere.

Un’idea della natura degli stati vibrazionali si può avere disegnando un lega-

me in una molecola come una molla che vibra, con gli atomi attaccati ad en-

trambe le estremità. Con ogni vibrazione, gli atomi prima si avvicinano e poi si

allontanano l’un l’altro. L’energia potenziale di tale sistema ad ogni istante di-

pende dalla misura in cui il legame-molla è stirato o compresso. Per una molla

ordinaria, l’energia del sistema varia in modo continuo e raggiunge un massi-

mo quando la molla è completamente stirata o completamente compressa. Al

contrario, l’energia di un sistema di molle con dimensioni atomiche può assu-

mere solo certe energie discrete chiamate livelli energetici vibrazionali.

Alcuni dei livelli di energia vibrazionale associati ad ogni stato elettronico di

una molecola sono indicati dalle linee orizzontali indicate con 1, 2, 3 e 4 nella

Figura 15.2 (i livelli vibrazionali più bassi sono segnati con 0). Si noti che le

differenze in energia fra gli stati vibrazionali sono significativamente più picco-

le di quelle fra i livelli energetici degli stati elettronici (tipicamente un ordine

di grandezza inferiori). Sebbene non siano mostrati, una molecola ha una mol-

teplicità di stati rotazionali quantizzati, associati al moto rotazionale della mo-

lecola intorno al suo centro di gravità. Questi stati energetici rotazionali sono

sovrapposti su ciascuno degli stati vibrazionali mostrati nel diagramma energe-

tico. Le differenze di energia fra questi stati sono più piccole di quelle fra gli

stati vibrazionali di un ordine di grandezza. L’energia totale

E

associata ad una

molecola è quindi data da

E

=

E

elettronica

+

E

vibrazionale

+

E

rotazionale

dove

E

elettronica

è l’energia associata agli elettroni nei vari orbitali esterni della

molecola, ed

E

vibrazionale

è l’energia della molecola nel suo insieme, dovuta alle

vibrazioni interatomiche. Il termine

E

rotazionale

rende conto dell’energia asso-

ciata alla rotazione della molecola intorno al suo centro di gravità.

Le frecce centrali in Figura 15.2 suggeriscono che le molecole in esame as-

sorbono radiazione visibile di cinque lunghezze d’onda, promuovendo di con-

seguenza gli elettroni ai cinque livelli vibrazionali del livello elettronico

E

1

ec-

citato. Sono richiesti fotoni ultravioletti, che sono più energetici, per produrre

l’assorbimento indicato dalle cinque frecce a destra.

Come suggerito dalla Figura 15.2, l’assorbimento molecolare nelle regioni

del visibile e dell’ultravioletto consiste di

bande di assorbimento

costituite da

linee strettamente ravvicinate. Una molecola reale ha molti più livelli energeti-

ci di quelli qui mostrati; così la tipica banda di assorbimento consiste di un

numero molto elevato di linee. In una soluzione, le specie assorbenti sono cir-

condate dal solvente e la natura a banda dell’assorbimento molecolare spesso

diventa slargata perché le collisioni tendono ad allargare le energie degli stati

quantici, dando così picchi di assorbimento arrotondati e continui.