

Capitolo 1
La fisica nelle Indicazioni nazionali per i licei
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disciplinari. Questi aiutano lo studente a maturare la consapevolezza del carat-
tere unitario del sapere, rendendolo cosciente che le usuali suddivisioni tra
sapere umanistico e scientifico sono solo convenzioni di comodo. Pertanto, si
mette in risalto l’opportunità di collegare la disciplina con la storia, con la filo-
sofia e con le scienze naturali.
Un legame particolare si stabilisce con la matematica. La scelta di introdurre
nel triennio di tutti i licei la fisica può essere vista anche come la volontà di affian-
care tale disciplina alla matematica, al fine di rendere quest’ultima meno astratta.
Lo studio della fisica contestualizza il formalismo matematico nella realtà quoti-
diana, nei fenomeni che gli studenti osservano tutti i giorni. In sintesi, si può asse-
rire che la fisica può contribuire a dare un significato concreto alla matematica.
Per tale motivo, la fisica nel secondo biennio e nell’ultimo anno assume spesso
quel ruolo di concretezza e di contestualizzazione della matematica nella realtà
che viene svolto dalla geometria euclidea nel primo biennio.
Un discorso a parte merita il liceo scientifico, nel quale la fisica affianca la
matematica fin dal primo anno. A tale proposito, spesso il docente è chiamato
ad utilizzare fin dal primo biennio strumenti matematici più complessi, che aiu-
tino nella presentazione formale e completa degli argomenti della fisica.
L’idea che emerge dalle Indicazioni nazionali è che la matematica e la fisica
possano sostenersi vicendevolmente. Ciascuna delle due discipline può dare
un contributo fondamentale per lo studio e la comprensione dell’altra. Non
mancano nelle Indicazioni nazionali per la matematica di tutti i licei degli
espliciti riferimenti alla fisica quale strumento di contestualizzazione. Ad esem-
pio, viene proposto l’obiettivo specifico dello “studio delle funzioni fondamen-
tali dell’analisi con esempi tratti dalla fisica o da altre discipline” oppure l’o-
biettivo dello studio “delle proprietà e delle relazioni elementari delle funzioni
circolari, della risoluzione dei triangoli con applicazione nella fisica”. Inoltre,
negli obiettivi del liceo scientifico si riporta espressamente lo studio di “equa-
zioni differenziali, loro soluzioni e principali proprietà con esempi significativi
tratti dalla meccanica”.
1.7
Gli obiettivi specifici di apprendimentodella fisicanei licei
Nelle Indicazioni nazionali vengono determinati degli
obiettivi specifici di
apprendimento
(
OSA
) per ciascuna disciplina. Questi sono declinati in obiet-
tivi da conseguire nel primo biennio (quando la disciplina è presente), nel
secondo biennio e nell’ultimo anno.
Gli obiettivi specifici di apprendimento per la fisica non differiscono molto
tra i vari licei. Si possono individuare obiettivi comuni per diversi indirizzi
liceali. In accordo con i quadri orari degli indirizzi presentati dal DPR
89/2010, gli obiettivi specifici di apprendimento (OSA) della fisica nei licei
possono essere raggruppati come di seguito:
>
OSA comuni ai liceo artistico, classico, linguistico, musicale e coreutico, delle
scienze umane e delle scienze umane con opzione economico-sociale;
>
OSA del liceo scientifico e del liceo scientifico con opzione scienze applicate.