

4.1 La Costituzione italiana
La Costituzione della Repubblica italiana è stata approvata il 22 dicembre
1947 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 1948. Rappresenta la principale fonte
normativa dell’ordinamento statale: essa contiene i valori ideologici basilari
dello Stato, i diritti e i doveri fondamentali dei cittadini e le norme essenziali
sul funzionamento dello Stato stesso.
Le Costituzioni possono essere oggetto di differenti classificazioni (ottriate o
votate, scritte o consuetudinarie, brevi o lunghe, flessibili o rigide). La Costi-
tuzione italiana è:
• votata
, in quanto è stato il popolo a darsi questo documento, non il sovra-
no a concederlo, com’è avvenuto, invece, con lo Statuto Albertino;
• scritta
, poiché diritti, doveri e ordinamento sono puntualmente elencati e
non vi sono rimandi a norme accettate per consuetudine, cioè tramandate
oralmente;
• rigida
, perché non modificabile con legge ordinaria, ma solo con una pro-
cedura aggravata, detta legge di revisione costituzionale;
• lunga
, poiché sono ampiamente precisati e descritti i principi, i diritti, i
doveri e i meccanismi che regolano la vita del paese.
4.1.1 Struttura e linee fondamentali
La Costituzione è composta da 139 articoli, così suddivisi:
• i
principi fondamentali
(artt. da 1 a 12), che contengono le decisioni
essenziali sul tipo di Stato e sul tipo di società voluti dalla Costituzio-
ne (regole essenziali dello Stato repubblicano e democratico; rapporti
tra Stato e singoli col riconoscimento dei diritti inviolabili e dell’ugua-
glianza tra gli uomini; rapporto tra Stato e altri ordinamenti, in partico-
lare la Chiesa cattolica e le altre confessioni religiose e l’ordinamento
internazionale);
• Parte prima
, relativa ai
Diritti e doveri dei cittadini
(artt. 13-54); essa
è divisa in quattro Titoli, che trattano delle posizioni soggettive conside-
rando le persone in quanto tali e poi allargando la prospettiva alle diverse
4. Educazione civica