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Parte Prima
Nozioni teoriche
1.1.1 Le parti variabili del discorso
L’articolo
È la parte variabile del discorso che si premette al nome che varia in base al
genere (maschile o femminile) e al numero (singolare o plurale). Es.: ho visto
un
gatto; ho comprato
i
giornali; ho scritto
la
lettera.
Esistono due tipi di articoli: determinativo e indeterminativo. Alcuni studiosi
della lingua italiana hanno di recente aggiunto un terzo tipo di articolo, deri-
vandolo dalla grammatica francese: l’articolo partitivo.
• L’
articolo determinativo
, premesso ad un nome, precisa che esso indica
qualcosa di determinato, di già definito, conosciuto a chi parla e a chi
ascolta. Es.: ho comprato
il
libro; ho visto
gli
zii. Esso indica anche ca-
tegorie, specie e tipologie. Es.:
il
pino è un albero sempreverde; oggi
gli
operai sono in sciopero;
la
lana è fra i tessuti più caldi.
• L’
articolo indeterminativo
, premesso ad un nome, indica che questo non è
qualcosa di ben definito, ma che resta sconosciuto a chi parla e a chi ascolta.
Es.: ho comprato
un
giornale (cioè uno qualsiasi, non uno in particolare).
• L’
articolo partitivo
si usa invece per esprimere quantità indefinite. Es.:
ho preso
dell
’acqua; ho visto
degli
amici.
Quadro riassuntivo dell’articolo
Tipologia
Numero
Genere
Determinativo
singolare
maschile:
il
,
lo
femminile:
la
plurale
maschile:
i
,
gli
femminile:
le
Indeterminativo
singolare
maschile:
un
,
uno
femminile:
una
Dalla presenza davanti a un nome di
un
oppure di
un’
, si comprende se si
tratta di un nome maschile oppure femminile: un artista è maschile, un’artista
è femminile; un amico è maschile, un’amica è femminile.
L’articolo indeterminativo non ha plurale; come tale si può usare il già
ricordato articolo partitivo (Es. un amico, degli amici).
Il nome
È la parte variabile del discorso che indica tutto ciò che esiste nella realtà
o che è pensato dalla mente: persone, animali, oggetti, ma anche idee, stati