Previous Page  4 / 34 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 4 / 34 Next Page
Page Background

www.

edises

.it

VIII

Finalità e struttura dell’opera

La seconda parte, dedicata all’assetto ordinamentale, è articolata in tre sezioni, rispettiva-

mente a:

>

sistema scolastico italiano ed il contesto europeo;

>

istituzione scolastica;

>

ordinamento della Repubblica e pubblica amministrazione.

Nella prima sezione, dopo una breve storia della scuola italiana, sono analizzati gli

ordi-

namenti scolastici della scuola dell’infanzia e del primo ciclo e della scuola del secondo

ciclo

, con la presentazione degli istituti professionali, degli istituti tecnici, dei licei. Si parla

inoltre dell’Unione europea e delle sue modalità di interazione con il sistema scolastico

italiano sulla base del principio di sussidiarietà.

La seconda sezione è dedicata all’

autonomia scolastica

e analizza in dettaglio i principali

attori della comunità scolastica:

>

gli organi collegiali nella loro interlocuzione con la dirigenza scolastica;

>

l’insegnante, sotto il profilo giuridico e contrattuale, con riferimento ai diritti di rile-

vanza costituzionale che dialogano nella scuola: la libertà di insegnamento, il diritto

all’apprendimento, la responsabilità educativa delle famiglie;

>

gli studenti con bisogni educativi speciali.

La terza, e ultima, sezione propone l’orizzonte più ampio del

sistema della Repubblica

,

con riferimento a:

>

l’ordinamento dello Stato e, in particolare, l’organizzazione del Ministero dell’istruzio-

ne, dell’università e della ricerca;

>

le autonomie territoriali della Repubblica;

>

la pubblica amministrazione, nella Costituzione e nella legge;

>

il rapporto di lavoro nella pubblica amministrazione, con ampi approfondimenti dedi-

cati alla contrattazione d’istituto nonché alla gestione del contratto di lavoro del perso-

nale docente.

La ricerca delle fonti normative e la contestualizzazione storica delle riforme hanno il fine

di far emergere le ragioni dell’“agire” del docente e dell’istituto di cui è parte.

Le innovazioni scaturite dalla legge n. 107/2015 sono contestualizzate all’interno del si-

stema nazionale dell’istruzione, così che ne sia facilitata la comprensione in rapporto agli

elementi di continuità, come pure in rapporto agli elementi che si distaccano dall’assetto

previgente.

La funzione docente è la stella polare del nostro studio, che dalla comprensione del pas-

sato trae l’intelligenza del presente; dalla cultura del sistema trae le ragioni del fare scuola

quotidiano; dalla conoscenza delle responsabilità incanala l’etica della professione.

Giuseppe Mariani

Emiliano Barbuto