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I valori ottimali
di colesterolo e trigliceridi
Quando indichiamo i valori di normalità di
tutti i parametri biologici (pressione arterio-
sa, glicemia, lipidemia ecc.) ci riferiamo a
quelli che dal punto di vista epidemiologico
sono associati a un rischio inferiore di eventi
vascolari dannosi. Questo non esclude, tutta-
via, che tali eventi si possano verificare anche
nel caso in cui i parametri citati siano entro i
limiti della normalità.
La difficoltà di stabilire la normalità di un para-
metro è particolarmente evidente nel caso del-
le dislipidemie. Infatti il rischio di un
evento
ischemico
è in relazione non solo ai livelli della
colesterolemia
, ed entro certi limiti a quelli
della trigliceridemia, ma
risente anche di altri
fattori di rischio
, che possono eventualmente
essere associati (diabete, ipertensione arteriosa,
fumo di sigaretta, obesità).
Pertanto, nella tabella sono indicati i valori nel
caso in cui si considerino solo colesterolemia
o trigliceridemia, ma se il soggetto presentasse
uno o più fattori di rischio associati, tra quelli
precedentemente menzionati, sarebbe necessa-
rio tendere a
ottenere livelli inferiori di cole-
sterolemia totale e LDL
.
In base alla correlazione tra i valori del cole-
sterolo e dei trigliceridi e le malattie cardiova-
scolari, i
livelli di colesterolo
vengono definiti
desiderabili
,
a rischio moderato
e
a rischio
elevato
.
Valori desiderabili
Valori a rischio
moderato
Valori a rischio
elevato
Colesterolo totale mg/dl
< 200
200-239
> 240
Colesterolo LDL mg/dl
< 130
130-159
> 160
Colesterolo HDL mg/dl
Uomini
Donne
> 40
> 50
39-35
45-40
< 35
< 40
Trigliceridi mg/dl
< 200
200-400
> 400