

Iperlipidemia e alimentazione
19
I trigliceridi
I
trigliceridi
, composto formato da lipidi e car-
boidrati, si depositano nel tessuto adiposo costi-
tuendo
la più abbondante riserva di energia
dell’organismo
.
In condizioni di attività fisica
moderata possono rappresentare un’utile alterna-
tiva energetica al glicogeno muscolare ed epatico
che, al contrario dei trigliceridi, è presente nel no-
stro organismo in quantità piuttosto piccole.
La presenza di elevati livelli di trigliceridi nel
sangue, che talora è determinata da anomalie
genetiche, è influenzata fortemente da un’
ali-
mentazione eccessivamente ricca di grassi
animali e di zuccheri
.
Inoltre, nel caso della ipertrigliceridemia, que-
sti grassi si depositano in eccesso a livello del
tessuto adiposo, causando sovrappeso o franca
obesità, e a livello del fegato dove possono dare
luogo a una particolare
condizione di soffe-
renza epatica
definita come
“steatosi”
(fegato
grasso).
Avere valori alti di trigliceridi, quindi, può costi-
tuire un ulteriore fattore di rischio cardiovasco-
lare e aggrava il quadro creato da un eccesso di
colesterolo, in quanto essi riducono la fluidità
del sangue e possono contribuire allo sviluppo
di placche aterosclerotiche.