Concorso VFP4 - Test psico attitudinali - page 13

1.1 La struttura organizzativa delle Forze Armate
L’organizzazione delle forze militari italiane è caratterizzata da una rigida struttura gerarchi-
ca al vertice della quale il Presidente della Repubblica ha il comando delle Forze Armate,
come sancito dall’articolo 87 della Costituzione, ricoprendo esclusivamente un ruolo di ga-
ranzia e non di comando effettivo. Egli presiede il Consiglio Supremo di Difesa il cui compi-
to è di fissare le direttive generali per l’organizzazione e il coordinamento delle attività che
riguardano la difesa dello Stato. L’indirizzo tecnico-operativo delle ForzeArmate viene, però,
dal
Ministero della Difesa
preposto all’amministrazione militare e civile della Difesa. Dal
ministero dipende lo
Stato Maggiore della Difesa
(organizzato in Reparti/Uffici Generali,
Uffici e Sezioni) con al vertice il
Capo di Stato Maggiore della Difesa
e il
Segretario Ge-
nerale della Difesa
il quale risponde direttamente al Ministro della Difesa per le competen-
ze amministrative e al Capo dello Stato Maggiore della Difesa per quelle tecnico-operative.
Le responsabilità principali del Segretariato Generale della Difesa riguardano l’attuazione del-
le direttive impartite dal ministro in materia di alta amministrazione, la promozione e il coor-
dinamento della ricerca tecnologica, l’approvvigionamento dei mezzi e dei materiali d’arma
per le Forze Armate.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha alle sue dipendenze i capi di Stato Maggiore delle
singole Forze Armate e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri; egli pianifica e
organizza l’impiego delle Forze Armate in base alle direttive del ministero.
Con l’entrata in vigore del D.lgs 15 marzo 2010 n. 66, recante il Codice dell’ordinamento mi-
litare, il personale delle Forze Armate è stato suddiviso in quattro grandi categorie: gli
Uffi-
ciali
(che svolgono funzioni di responsabilità), i
Sottufficiali
che comprendono i ruoli
Ser-
genti
e
Marescialli
(che svolgono funzioni ausiliarie rispetto agli Ufficiali, quali il comando
dei reparti di minore livello oppure compiti amministrativi o tecnici), i
Graduati
(categoria
che comprende i Volontari in Servizio Permanente) e i
Militari di truppa
(di cui fanno par-
te i Volontari in Ferma Prefissata, gli Allievi Carabinieri, gli Allievi Finanzieri, gli allievi del-
le scuole militari, gli allievi Marescialli in ferma, gli Allievi Ufficiali in ferma prefissata).
Possono far parte dello Stato Maggiore della Difesa e del Segretariato Generale della Difesa,
e dunque ricoprire incarichi particolarmente importanti, soltanto gli Ufficiali del Ruolo Nor-
male, categoria di ufficiali nella quale rientrano gli Ufficiali laureatisi in Accademia e i lau-
reati arruolati dal mondo civile tramite concorsi a nomina diretta. Gli Ufficiali del ruolo nor-
male possono ricoprire tutti i gradi in tutti i Corpi, mentre gli Ufficiali del Ruolo Speciale re-
clutati tra i Sottufficiali e gli Ufficiali in Ferma Prefissata che al termine della ferma richie-
dono l’arruolamento in servizio permanente effettivo, hanno una progressione di carriera più
limitata.
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IL VOLONTARIO IN FERMA
PREFISSATA A 4 ANNI
1...,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12 14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,...26
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