

Prefazione
v
educativa è, oggi, intaccata proprio da queste derive di adul-
tità malata, giovanilistica, adolescenziale e irresponsabile. Il
turbamento adolescenziale si trasferisce negli adulti i quali vi-
vono una fragilità preoccupante che genera altrettanta fragi-
lità nei giovani. Questa situazione così socialmente a rischio
richiede alla pedagogia uno sforzo ulteriore per affrontare
l’adolescenza con serietà scienti"ca e correttezza metodolo-
gica. In questa prospettiva Elena Visconti offre il suo contri-
buto con il presente saggio che non si limita ad analizzare
il fenomeno dell’adolescenza e dell’adolescente di oggi, ma
che traccia anche un ef"cace percorso di ricerca per meglio
capire le dinamiche adolescenziali e individua, alla maniera
rousseauiana, nella processualità educativa la centralità del
superamento della criticità di un’età così dif"cile. Ecco per-
ché Elena Visconti rivolge anche lo sguardo alla scuola e agli
insegnanti, alla loro testimonianza che diventa “fonte” per
meglio comprendere le problematiche adolescenziali attuali.
Quella scuola che mai deve perdere “lo sguardo pedagogi-
co”, “uno sguardo che deve necessariamente utilizzare reti,
intersezioni, orizzonti complessivi, concentrici, multiversi.
E, tuttavia, deve avere una sorta di faro proiettivo capace di
restituire luce a zone d’ombra in cui rischia di perdere sago-
ma, contorni, "gura, "no ad essere annullata, la realtà della
persona umana”
5
. E sì, perché l’adolescente altro non è che
persona umana da educare “entro un orizzonte di senso e ad
un orizzonte di senso”
6
.
Riccardo Pagano
5
G. AQK=/,
La paideia introvabile
, La Scuola, Brescia 2004, p. 6.
6
Ivi
,
p. 7.