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Parte Terza Competenze didattiche e spunti operativi
un paradosso per cui i due suoni, pur avendo differente altezza, sono a livello
percettivo “diversi” eppure “uguali”! Tutta la musica si svolge entro questo
paradosso.
Ma questo ci apparirà più chiaro non appena avremo a che fare con il concetto
di scala. Vediamo ora quindi che il sistema dei registri sonori che noi usiamo
è il seguente:
&
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w
w
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w
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DO -1 DO 0 DO 1 DO 2
DO 3
DO 4 DO 5 DO 6 DO 7
Il do3 è quello che noi chiamiamo
do centrale
riferendoci al do centrale della
tastiera di un pianoforte standard.
Tutto ciò che avviene nello
spazio
frequenziale contenuto in un intervallo di
ottava, che si tratti di una linea melodica, di una successione armonica o di un
frammento contrappuntistico, può essere duplicato negli altri registri, sfruttan-
do il concetto di equivalenza di ottava.
Ci si rende conto che tutto il pensiero musicale potrebbe concentrarsi, ad
esempio, nell’ottava centrale compresa tra do3 e do4, e che gli slanci verso i
registri acuti e le incursioni verso il grave rappresentano solo un ampliamento
espressivo e timbrico di un pensiero estremamente concentrato.
È di grande utilità, fin da ora, visualizzare la tastiera del pianoforte con i suoi
dodici semitoni e la caratteristica distribuzione di tasti bianchi e neri:
(DO 3)
(DO 4)