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Superare la prova scritta: guida alla stesura di testi ed elaborati
affianca anche il gesto della mano, determinando un doppio
canale comunicativo, visivo e uditivo;
-
ripetizioni
,
ad esempio un concetto che viene ripetuto più
volte, con parole più semplici.
>
>
Il
feedback
: ossia il messaggio di risposta che il destinatario ri-
manda al mittente, divenendo a sua volta mittente di un altro
messaggio. Il
feedback
può evolvere in
retroazione
, come nel caso
di un’intervista, dove il mittente e il destinatario si scambiano
continuamente i ruoli inviando e ricevendo messaggi.
1.2
I segni della comunicazione
La comunicazione, nel trasmettere messaggi e informazioni, si
avvale di segni:
>
>
visivi
(un pugno chiuso, i colori del semaforo, una bandiera che
sventola ecc.);
>
>
acustici
(la sirena dell’ambulanza, l’abbaiare di un cane, il rin-
tocco dell’orologio ecc.);
>
>
olfattivi
(il profumo di un fiore, un deodorante preferito ecc.);
>
>
tattili
(una stretta di mano, una carezza, un abbraccio, un bacio
ecc.);
>
>
gustativi
(il sapore del piatto preferito o quello disgustoso di
una medicina ecc.).
Il segno rappresenta l’espressione della volontà e della capacità
di comunicare idee, concetti, sentimenti mediante elementi che
si possono trasmettere e percepire con i sensi.
Esempio:
Alice parte per un viaggio e gli amici la salutano augurandole “Fai buon
viaggio!”
(segno acustico)
, sventolando una sciarpa colorata
(segno
visivo)
, battendole la mano sulla spalla
(segno tattile)
.
Ogni segno è l’associazione tra un elemento percepibile (
signi-
ficante
) e un concetto (
significato
). Si consideri, ad esempio, un
segnale stradale: il cartello triangolare bordato di rosso, con la
sagoma di due bambini in corsa su fondo bianco. Il significan-
te è la parte materiale del segno, quella che si percepisce con i
sensi: nel caso dell’esempio, la lastra di metallo. Il significato è