QD4 - Metodi e strumenti per l’insegnamento e l’apprendimento della fisica - page 5

Premessa
Dietro i modi che caratterizzano la didattica di qualsiasi disci-
plina si possono riconoscere scelte su almeno tre piani:
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cosa significhi conoscere, comprendere, apprendere e
come si apprende;
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cosa sia e come proceda la disciplina da insegnare;
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quali contenuti/aspetti della disciplina s’intende debbano
essere oggetto dell’insegnamento ai vari livelli scolastici e
cosa/come si possa insegnare per ottenere e verificare che
gli studenti li apprendano.
Chiunque insegni, infatti, ha delle idee rispetto ai tre piani di
analisi che abbiamo appena nominato, anche se queste idee
spesso non sono consapevoli e pertanto non sono oggetto di
riflessione e di controllo.
A questi punti di attenzione ne va aggiunto uno più generale,
che dà significato e inquadra la riflessione: esplicitare le ra-
gioni per cui si vuole insegnare, nel nostro caso la fisica, nei
diversi livelli scolari e gli obiettivi che si intendono raggiunge-
re. Ragioni e obiettivi che in parte derivano dalle scelte dello
Stato e della società, ma che possono/devono essere ripensati,
integrati, fatti propri da ogni insegnante nell’ambito dell’au-
tonomia didattica dei singoli e delle connesse responsabilità.
Scopo di questo volume è dare un contributo per la formazio-
ne di un
insegnante riflessivo
, che sappia riconoscere i modelli
a cui si ispira il suo “insegnare fisica” relativamente a questi
diversi aspetti, ne controlli la coerenza reciproca e con gli
obiettivi che si propone; sappia fare scelte consapevoli, verifi-
carne le conseguenze e modificare il proprio insegnamento,
se necessario, in base ai risultati effettivamente ottenuti.
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