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Risposte commentate

La produzione

283

6) D.

Per confrontare il costo associato alle diverse combinazioni di fattori possiamo

utilizzare la retta di isocosto, che indica tutte le combinazioni di fattori produttivi che

presentano lo stesso costo.

La figura 3.2 rappresenta evidentemente una retta con inclinazione pari a –

W

K

/W

L

,

ovvero il rapporto tra i prezzi, e intercetta verticale pari a

CT/W

L

. I punti lungo la ret­

ta di isocosto indicano tutte le combinazioni di input a cui è associato lo stesso costo

di produzione. Al variare di

CT

otterremo un insieme di rette di isocosto.

K

L

Retta di

isocosto

Intercetta

orizzontale

Intercetta

verticale

CT

W

L

CT

W

K

Pendenza

–W

K

/W

L

Fig. 3.2:

Retta di isocosto

7) A.

Esiste una interessante relazione tra i rendimenti di scala della funzione di pro­

duzione e l’andamento della funzione di costo medio.

Assumiamo di avere rendimenti di scala

crescenti

. In questo caso, se l’impresa decide

di produrre una quantità doppia di output, può farlo ad un costo meno che doppio.

Infatti, in caso di rendimenti di scala crescenti e prezzi dei fattori costanti, se l’im­

presa raddoppia gli input avrà un output più che doppio. Possiamo quindi dedurre

che, se l’impresa vuole raddoppiare l’output, deve meno che raddoppiare gli input

e quindi i costi saranno meno che doppi. In questo caso la funzione del costo au­

menterà in maniera meno che proporzionale rispetto all’output.

Se invece i rendimenti di scala sono

decrescenti

, i costi aumenteranno in maniera più

che proporzionale all’aumentare dell’output. Se l’output raddoppia, i costi saranno

più che doppi.

Infine, nel caso di rendimenti di scala

costanti

se l’output raddoppia anche i costi risul­

teranno raddoppiati. In questo caso, quindi, la funzione del costo è lineare nell’output.

8) C.

L’

isoquanto di produzione

rappresenta tutte le possibili combinazioni di input che

permettono la produzione di un determinato output. Ipotizziamo che siano utilizzati

due input,

K

e

L

; l’insieme delle possibili combinazioni dei due input esattamente suf­

cienti a realizzare una determinata quantità di prodotto è detto isoquanto.

9) B.

Se la tecnologia è rappresentata da una funzione di produzione CobbDouglas

assume la seguente formulazione:

(1)

Y

=

AX

α

1

X

β

2