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Capitolo 13

EPITELI GHIANDOLARI

FIGURA 13.13

S

Sezione di ghiandola tubulo-acinosa com-

posta. Ghiandola salivare sottolinguale. Colorazione tricro-

mica. Gli adenomeri sono formati da cellule di forma pira-

midale disposte a delimitare un lume ristretto. Il citoplasma

ricco di mucinogeno appare poco colorato e mette in risalto

il nucleo eterocromatico disposto alla base della cellula. Da

notare tre dotti escretori minori in sezione trasversale.

FIGURA 13.14

S

Rappresentazione schematica delle diverse modalità di secrezione. (

A

) La secrezione merocrina è rego-

lata da un normale meccanismo di esocitosi. (

B

) Nella secrezione apocrina i granuli di secreto si accumulano nella parte

apicale della cellula che al momento della secrezione si distacca per gemmazione ed entra a far parte del secreto. (

C

) La

secrezione olocrina è caratterizzata dal disfacimento dell’intera cellula all’atto della secrezione.

A

B

B

C

la funzione di lubrificare e rendere impermeabile la

pelle, i capelli e i peli.

Le

ghiandole a secrezione apocrina

ȋ†ƒŽ ‰”‡…‘ ᙳɎɟǡ

lontano) sono costituite da cellule secernenti che accu-

mulano il prodotto di secrezione nella porzione apicale

della cellula che viene eliminata insieme al prodotto di

secrezione. In questo caso, però, poiché il nucleo si trova

nella porzione basale, la cellula non deve essere sostitui-

tama subisce solo un processo di rinnovamento e accre-

scimento. La ghiandola mammaria durante la lattazio-

ne e alcuni tipi di ghiandole sudoripare, spesso annesse

al pelo, sono esempi di ghiandole a secrezione apocrina.

Le

ghiandole a secrezione merocrina

(dal gre-

…‘ Ɋɚɏɍɑǡ ’ƒ”–‡Ȍ •‘‘ އ ’‹î †‹ˆˆ—•‡Ǥ  ‡••‡ އ…‡ŽŽ—އ

secernenti espellono il secreto, contenuto in granuli

di secrezione, per esocitosi, pertanto la cellula rima-

ne integra e non subisce modifiche conformazionali.

Un particolare tipo di secrezione merocrina è quella

eccrina che riguarda la secrezione di elettroliti e pic-

cole molecole. È caratteristica delle ghiandole sudo-

ripare.

Le ghiandole a secrezione merocrina possono

essere ulteriormente classificate in base alla natura

chimica del secreto in: sierose, mucose o miste. Le

ghiandole sierose

producono un liquido chiaro e

acquoso costituito da proteine, prevalentemente con

attività enzimatica. Sono generalmente ghiandole di

tipo tubulo-acinoso in cui l’adenomero è formato da

cellule piramidali tronche. Il nucleo, rotondeggiante,

occupa la porzione basale della cellula in cui è pre-

sente anche un abbondante RER, responsabile della

basofilia di tali cellule. L’apparato di Golgi si trova al

di sopra del nucleo ed è anch’esso molto esteso. Dal-

la sua porzione

trans

si staccano numerose vescicole

contenenti granuli di zimogeno che contengono gli

enzimi prodotti dal sistema delle endomembrane.

Tali vescicole sono poi rilasciate per esocitosi nel lu-

me dell’acino che lo convoglia poi nel dotto escretore.

Il pancreas esocrino e la parotide sono le principali

ghiandole sierose (

Figura 13.15

). Anche le ghiando-

le lacrimali sono a secrezione sierosa. Le ghiandole

sierose possono essere facilmente riconosciute al MO

perché le cellule che le compongono appaiono di co-

lore scuro in quanto il prodotto proteico elaborato è

ben conservato dai comuni fissativi e si colora inten-

samente con tutti i coloranti.