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Questionario 1

Teorie psico-pedagogiche

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con una diminuzione della frequenza della risposta. Se invece una risposta

è seguita da un rinforzo saltuario, allora si parla di rinforzo parziale.

10) B.

In genere si è soliti dividere la memoria esplicita in due sottoclassi,

la memoria episodica che si riferisce alle passate esperienze di una persona

e la memoria semantica che si riferisce a quelle informazioni non collegate

mentalmente a un evento specifico o a un episodio della vita di una perso-

na e comprende la conoscenza del significato delle parole più le nozioni

concrete e astratte che costituiscono la personale conoscenza del mondo di

ognuno di noi. La memoria esplicita è il tipo di memoria inerente al pen-

siero conscio e viene definita esplicita perché è direttamente valutabile tra-

mite test. Tale memoria è detta anche

dichiarativa,

perché l’informazione

recuperata può essere dichiarata.

11) A.

Bandura conia l’espressione

modellamento astratto

per indicare quel

tipo di apprendimento che entra in gioco quando il comportamento di un

organismo si modifica in funzione dell’osservazione del comportamento di

un altro organismo, che ha la funzione di modello. Secondo questo proces-

so, dopo aver osservato diversi comportamenti, l’individuo astrae una rego-

la generale che consente di far proprio quello stesso comportamento.

12) C.

Nello svolgere compiti di laboratorio, Rotter notò che quando i sog-

getti erano convinti che il fattore determinante fosse la loro personale abi-

lità, si impegnavano a fondo e il loro rendimento migliorava. Inoltre, osser-

vò che era possibile manipolare l’entità di tale miglioramento progressivo

agendo su certi indizi, che portavano i soggetti a convincersi della premi-

nenza dell’abilità personale o della fortuna. Per formulare una buona pre-

visione era necessario conoscere anche le convinzioni che le persone si

erano formate sulla relazione risposte-ricompense. Le aspettative delle

persone sul proprio potere di controllo sulle ricompense sono spesso situa-

zioni-specifiche. Rotter definì questa disposizione generale

locus of con-

trol

.

13) B.

Lo scopo dell’indagine psicologica per gli strutturalisti consiste nel

descrivere i contenuti elementari della coscienza e nell’evidenziare le leggi

che presiedono al loro combinarsi e al loro susseguirsi. La coscienza è con-

cepita come la somma di tutti i processi mentali che hanno luogo in un

determinato momento della vita dell’individuo.

14) C.

Hermann von Helmotz ha proposto la teoria dell’inferenza incon-

scia, secondo cui la percezione sarebbe legata a processi mentali di natura

inconscia. In altre parole, la nostra esperienza ci insegna come trarre con-

clusioni generali del mondo a partire da informazioni sensoriali molto li-

mitate. Egli ha sostenuto che buona parte delle percezioni sono costruite,

o sintetizzate, combinando sensazioni più elementari.