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Risposte commentate

1) C.

È a partire dai contributi della fisiologia che nasce, con Wundt, il

primo laboratorio di psicologia sperimentale (1879). Tale laboratorio era

formato per lo più da fisiologi e in esso si continuarono a studiare i mede-

simi problemi che da anni venivano già studiati nell’ambito dei laboratori

di fisiologia, ma con qualche differenza. Secondo gli psicologi sperimenta-

li, oggetto dell’indagine psicologica doveva essere l’esperienza umana

im-

mediata

, contrapposta all’esperienza

mediata

, che invece è oggetto delle

scienze fisiche. Pertanto, codificando con estremo rigore il metodo speri-

mentale nell’ambito dell’indagine psicologica e insistendo sull’importanza

dell’accurata identificazione, dello stretto controllo e della precisa quanti-

ficazione delle variabili psichiche, le indagini furono circoscritte ai proces-

si sensoriali e percettivi semplici e replicabili.

2) B.

Piaget sostiene che lo sviluppo cognitivo si strutturi attraverso 4 pe-

riodi: il primo è il periodo

sensomotorio

(dalla nascita a 2 anni); il secondo

periodo è quello

preoperazionale

(dai 2 ai 7 anni); il terzo periodo è quello

delle

operazioni concrete

(7-11 anni); infine, il quarto ed ultimo periodo è

quello delle

operazioni formali

(11-15 anni).

3) C.

Metapsicologia

è il termine con il quale S. Freud designò la propria

teoria generale della psiche nel tentativo di dare alla psicoanalisi il caratte-

re e il metodo delle scienze esatte. La metapsicologia, quindi, mira a creare

la possibilità di un’elaborazione teorica, consentendo allo psicoanalista un

cambiamento di terreno rispetto all’immediatezza della clinica. Le formu-

lazioni metapsicologiche descrivono l’apparato psichico dal punto di vista

dinamico, economico e topico.

4) B.

Il comportamentismo sostiene che l’apprendimento sia una semplice

associazione tra stimoli (eventi esterni) e risposte osservabili (atti compor-

tamentali). L’uomo, secondo questa concezione, risponde passivamente

all’ambiente e l’atto dell’apprendere consiste in una copia fedele di ciò che

si esperisce. In tal senso, secondo i teorici di questo approccio, in tutti i

processi di apprendimento operano sempre le stesse leggi fondamentali,

indipendentemente da chi apprende e da ciò che viene appreso.

5) D.

Il disagio della civiltà

(

Das Ungluck in der Kultur

) viene dato alle

stampe nel 1930, ed è quindi da considerarsi l’opera della piena maturità di

Freud. In questo saggio, Freud ritiene che la civiltà sia una tappa necessa-

ria nel divenire dell’umanità ma che essa comporti inevitabilmente un cer-

to grado di infelicità. La civiltà, infatti, obbliga l’uomo ad inibire molti