

4
PROVE UFFICIALI
www.
edises
.it
teva portare a maturità la sua immagine
di Dio, la pura trascendenza di Dio. Ma
anche se non possiamo dare delle ragio-
ni assolutamente cogenti, resta per noi
normativo il linguaggio della preghiera
di tutta la Bibbia, nella quale, come det-
to or ora, nonostante le grandi metafore
dell’amore materno, “madre” non è un
titolo di Dio, non è un appellativo con
cui rivolgersi a Dio. Noi preghiamo così
come Gesù ci ha insegnato a pregare,
non come ci viene in mente o come ci pia-
ce. Solo così preghiamo nel modo giusto.
(Joseph Ratzinger, “Gesù di Nazaret”)
3) Cosa intende l’autore per “trascen-
denza” di Dio?
A. L’immanenza di Dio nel creato
B. Il non essere Dio né uomo né donna
C. Il possesso da parte di Dio di alcune
caratteristiche del padre e della madre
D. La capacità di Dio di essere sia uomo
sia donna
E. La separazione di Dio rispetto al creato
4) A quale risultato porta l’attribuzione
del titolo di “padre” a Dio?
A. All’affermazione che l’uomo è un’e-
manazione di Dio
B. Al fatto che nel Nuovo Testamento Dio
non sia mai qualificato come madre
C. Alla proclamazione di una separazio-
ne tra Creatore e creato
D. All’individuazione dell’unico modo
giusto per pregare
E. Al divieto di pregare come ci piace
5) Quale ragione dà l’autore per giu-
stificare la conservazione del titolo di
padre dato a Dio?
A. La necessità di distaccarsi dal pantei-
smo
B. L’opportunità di continuare a servir-
si di un linguaggio figurato anziché
di un linguaggio concettuale
C. La necessità di comprendere la gran-
de metafora dell’amore materno
D. L’autorità delle Sacre Scritture
E. La necessità di evitare che si possa
pregare a proprio gusto
6) Quale di queste espressioni utilizza-
te dall’autore spiega il concetto di pan-
teismo?
A. Alterità tra Creatore e creatura
B. Preghiamo così come Gesù ci ha in-
segnato a pregare, non come ci viene
in mente
C. Si concretizza nella molteplicità delle
realtà esistenti
D. Un’immagine del rapporto tra Dio e
mondo decisamente antitetica rispet-
to all’immagine biblica di Dio
E. Dio non è né uomo né donna
7) Che “madre” sia un’immagine di
Dio significa:
A. che il Dio della Bibbia risente ancora
in parte delle concezioni panteisti-
che, da cui poi si distaccò
B. che, per quanto non si possa dare a
Dio il titolo di madre, Egli è madre
nella sostanza
C. che alcune caratteristiche di Dio
sono quelle di una madre
D. che alcune caratteristiche di Dio
sono rappresentabili mediante l’evo-
cazione dell’idea di madre
E. poter esprimere l’alterità tra Creato-
re e creatura
8) Per quale motivo l’idea di maternità
NON è idonea a esprimere la sovranità
dell’atto creativo di Dio?
A. Perché essa è soltanto un’immagine
letteraria
B. Perché minerebbe la distinzione tra
l’Essere creatore e l’essere delle cose
C. Perché propria di religioni diverse da
quella cristiana