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Capitolo 4
Ragionamento numerico
201
3.
Nella prima sotto-serie, ciascun numero, a partire dal secondo, si ottiene
moltipli-
cando
per un dato numero il numero immediatamente precedente. Nella seconda
sotto-serie, ciascun numero, a partire dal secondo, si ottiene
moltiplicando
per un
dato numero (diverso da quello della prima sotto-serie) il numero immediatamen-
te precedente.
4.
Nella prima sotto-serie, ciascun numero, a partire dal secondo, si ottiene
dividen-
do
per un dato numero il numero immediatamente precedente. Nella seconda
sotto-serie, ciascun numero, a partire dal secondo, si ottiene
dividendo
per un
dato numero (diverso da quello della prima sotto-serie) il numero immediatamen-
te precedente.
Più in generale, si può stabilire che:
>
>
nella prima sotto-serie, ciascun numero, a partire dal secondo, si ottiene dal pre-
cedente mediante una certa operazione (addizione, sottrazione, moltiplicazione o
divisione) con un numero fissato;
>
>
nella seconda sotto-serie, ciascun numero, a partire dal secondo, si ottiene dal pre-
cedente mediante una operazione in generale diversa da quella della prima sotto-
serie, con un numero fissato, anch’esso generalmente diverso da quello usato nella
prima sotto-serie.
ATTENZIONE!
Spesso, il criterio di identificazione delle serie appartenenti a tale
tipologia è la successione dei numeri da cui sono composte: non necessariamente in
ordine crescente o in ordine decrescente.
Tipologia n. 4
Esempio
169 100 49 ?
A. 21
B. 16
C. 25
D. 36
E. 12
La risposta esatta è la
B
.
Poiché i numeri dati sono quadrati perfetti, il numero incognito dovrebbe essere anch’esso un
quadrato perfetto.
Si ha:
169 100 49 ?
= = =
13
2
10
2
7
2
Tra le alternative di risposta, sono presenti 3 quadrati perfetti: 16; 25; 36.
Pertanto, occorre identificare una ulteriore relazione tra i numeri della serie.
Poiché la serie è decrescente, il numero incognito deve essere minore del penultimo nume-
ro dato, ovvero minore di 49. I quadrati perfetti presenti nelle alternative di risposta sono
tutti minori di 49, per cui neanche tale criterio è sufficiente al fine della identificazione del
termine incognito.
Dallo schema delineato, si evince che le basi delle potenze (13; 10; 7) decrescono di 3 unità di volta
in volta.