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XII

Indice

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edises

.it

Profilo Dinamico Funzionale dell’alunno/a – la progettazione del P.E.I e degli

interventi individualizzati – il coinvolgimento del contesto di vita della perso-

na disabile.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 465

Quesito 4

 Il gruppo-classe è una risorsa fondamentale per la promozione di

atteggiamenti di accettazione e di valorizzazione delle diversità delle alunne e

degli alunni. Il gruppo-classe è quindi uno strumento potente sul quale si può

agire per promuovere il benessere relazionale e cognitivo degli studenti disa-

bili. Il candidato, anche facendo riferimento al curricolo relativo alla scuola

primaria, provi a progettare alcune modalità di organizzazione della classe,

alcuni possibili approcci metodologici capaci di promuovere un clima di col-

laborazione reciproca e di reciproco sostegno.. . . . . . . . . . . . 467

Quesito 5

 Alcune disabilità fanno riferimento a compromissioni funzionali

che richiedono anche strumenti e metodologie specifiche di intervento per

l’acquisizione delle strumentalità di base riferite ai primi anni della scuola

primaria. Il candidato, attraverso esemplificazioni, provi a individuare alcune

situazioni specifiche anche contestualizzate e a rapportarle alle metodologie

utilizzabili per percorsi di sostegno agli apprendimenti scolastici. In partico-

lare provi a evidenziare le possibilità di raccordo tra il Piano Educativo Indi-

vidualizzato dell’alunno o dell’alunna disabile e la programmazione della

classe.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 469

Quesito 6

 La Circolare Ministeriale n.8 del marzo 2013 richiama l’attenzione

su quell’area dei Bisogni Educativi Speciali che interessa lo svantaggio socio-

economico, linguistico e culturale. In particolare essa sottolinea la necessità

di predisporre risposte adeguate per gli alunni di origine straniera di recente

immigrazione e, in specie, per coloro che sono entrati nel nostro sistema sco-

lastico nell’ultimo anno. Proiettandosi all’interno di una classe della scuola

primaria in cui è stato recentemente inserito un alunno con cittadinanza non

italiana che presenta difficoltà linguistiche e culturali il candidato provi a

individuare: – alcune attività di classe capaci di coinvolgerlo in una situazione

di benessere relazionale – le prime azioni didattiche da predisporre per met-

terlo nella condizione di comunicare a un livello essenziale con i pari e con il

contesto.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 471

Gli Autori degli elaborati. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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