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1.1

 La figura dell’Operatore Socio-Sanitario (OSS)

La figura dell’Operatore Socio-Sanitario (OSS) è stata istituita il 22 febbraio 2001

con Provvedimento della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le

Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.

La formazione dell’Operatore Socio-Sanitario è di competenza delle Regioni e

Province autonome, che provvedono all’organizzazione dei corsi e delle relative atti-

vità didattiche nonché al rilascio dell’attestato di qualifica al termine di un corso di

durata annuale, per un numero di ore non inferiore a 1000. L’attestato rilasciato è

valido sull’intero territorio nazionale.

L’OSS è l’operatore che,

a seguito dell’attestato di qualifica conseguito al termine di

specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a:

a) soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di com-

petenza, in un contesto sia sociale che sanitario;

b) favorire il benessere e l’autonomia dell’utente.

Per accedere ai corsi di formazione per operatore socio-sanitario è richiesto il diplo-

ma di scuola dell’obbligo ed il compimento del 17° anno di età alla data di iscrizione

al corso.

L’OSS può lavorare e svolgere la propria attività, nel settore sociale, in quello sanita-

rio, in servizi di tipo socio-assistenziale e socio-sanitario, residenziali o semiresiden-

ziali, in ambiente ospedaliero e al domicilio dell’utente, sia presso strutture private

che pubbliche.

1.2

 L’area socio-sanitaria

A distanza di poco più di 17 anni dall’istituzione del profilo, a dimostrazione del

prezioso ruolo svolto all’interno delle équipes nel lavoro di assistenza, gli OSS hanno

di recente ottenuto un importante riconoscimento grazie alla legge “Lorenzin”, dal

nome del Ministro della Salute proponente.

Con questa legge, la n. 3 dell’11 gennaio 2018 contenente la “Delega al Governo in

materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino

delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute”,

entrata in vigore il 15 febbraio 2018, il Parlamento italiano ha istituito l’area delle

professioni socio-sanitarie, comprendendo all’interno della stessa, oltre all’assistente

sociale, il sociologo e l’educatore professionale, anche l’operatore socio-sanitario.

Capitolo 1

I concorsi pubblici per OSS

e figura professionale