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Introduzione
La professione dell’operatore socio-sanitario
1.3
I concorsi pubblici per OSS
L’accesso alle strutture private non prevede la partecipazione ed il superamento di
un concorso, anche se, tuttavia è facoltà dell’azienda selezionare il personale attra-
verso la somministrazione di prove scritte, pratiche e colloquio.
L’accesso alla Pubblica Amministrazione invece, come stabilito dall’articolo 97 della
Costituzione, avviene mediante concorso, che può essere a tempo determinato o
indeterminato.
1.3.1
Concorsi pubblici per Operatore Socio
-
Sanitario
I concorsi pubblici per Operatore Socio-Sanitario vengono espletati ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica n. 220 del 27 marzo 2001 che è il
Regolamento recante la “disciplina concorsuale del personale non dirigenziale del
Servizio Sanitario Nazionale”.
1.3.2
Requisiti di ammissione
Per poter partecipare alla procedura concorsuale, l’aspirante candidato deve pren-
dere visione del bando di concorso che l’Ente/Azienda, pubblica nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana 4a serie speciale Concorsi ed Esami, e presentare
domanda nei termini previsti. La scadenza del bando viene fissata in trenta giorni a
far data dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Qualora l’ultimo giorno fosse un
festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno non festivo successivo.
Per l’accesso al concorso vengono richiesti sia requisiti generali che specifici.
•
Requisiti generali
Ai sensi dell’art. 18, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e
successive modificazioni, possono partecipare ai concorsi coloro che possiedono i
seguenti requisiti generali:
–– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea o, ancora, familiari
dei cittadini dell’UE, anche se cittadini di Stati terzi, che siano titolari del diritto
di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché cittadini di Paesi terzi
che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
o che siano titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria
(art. 38, D.Lgs. 165/2001, così come modificato dall’art. 7 della L. 97/2013);
–– idoneità fisica all’impiego, che verrà successivamente accertata da una struttura
pubblica del Servizio Sanitario Nazionale, prima dell’immissione in servizio;
–– titolo di studio previsto per l’accesso alle rispettive carriere;
–– iscrizione all’albo professionale, ove richiesto per l’esercizio professionale;
–– iscrizione alle liste elettorali del proprio comune di residenza;
–– non avere procedimenti penali o carichi pendenti; in caso di procedimenti penali
o carichi pendenti l’Azienda valuterà in base alla legislazione vigente se persistono
comunque i requisiti morali.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo
e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche ammi-