

30) A.
No, ai sensi dell’art. 2 della legge n. 65/1986 non è possibile delegare ad un consiglie-
re comunale le funzioni riconosciute al Sindaco dalla stessa legge.
31) A.
La funzione di polizia giudiziaria, prevista dall’art. 5, comma 1, lett. a) della legge n.
65/1986, ma anche dall’art. 57 del c.p.p., comporta che l’operatore di polizia municipale
deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a
conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti
di prova (art. 55 c.p.p.).
32) B.
Nel caso di missioni esterne per soccorso in caso di calamità e disastri, o per rinfor-
zare altri Corpi e servizi in particolari occasioni stagionali o eccezionali, le funzioni si con-
servano anche fuori del territorio previa esistenza di appositi piani o di accordi tra le ammi-
nistrazioni interessate, e di esse va data previa comunicazione al Prefetto.
33) C.
I vigili urbani svolgono
funzioni di polizia edilizia, ossia vigilanza sul rispetto di
tutte le prescrizioni di legge, dei regolamenti, della normativa urbanistica comunale relativa
alle costruzioni, manutenzioni e conservazione degli edifici e sulla conformità delle costru-
zioni alle specifiche prescrizioni comunali (concessioni, licenze, autorizzazioni), nonché di
polizia giudiziaria per tutti i reati previsti dalle stesse leggi e regolamenti.
34) D.
L’operatore di polizia locale ha un diverso referente a seconda delle funzioni che
svolge. Infatti, in qualità di agente di polizia amministrativa dipende dal Sindaco o dall’asses-
sore da questo delegato, il quale ha il potere di direttiva nei suoi confronti; nella veste di
agente di polizia giudiziaria dipende dall’Autorità Giudiziaria, sotto la cui direzione,
ex
art.
56 del c.p.p., svolge le relative funzioni di polizia giudiziaria; nella veste di ausiliario di pub-
blica sicurezza dipende, invece, operativamente dalla competente Autorità di pubblica sicu-
rezza.
35) C.
Costituiscono, tra gli altri, requisiti per il conferimento al personale di polizia muni-
cipale della qualità di agente di pubblica sicurezza ai sensi dell’art. 5, comma 2, legge n.
65/1986:
- godimento dei diritti civili e politici;
- non aver subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo o non essere stato sotto-
posto a misura di prevenzione;
- non essere stato espulso dalle Forze armate o dai Corpi militarmente organizzati o desti-
tuito dai pubblici uffici.
36) A.
Il servizio di polizia locale può essere gestito in forma individuale dal singolo Comu-
ne, oppure associandosi in una delle tradizionali forme disciplinate dal D.Lgs. n. 267/2000
(Testo Unico degli Enti Locali):
- convenzione (art. 30);
- consorzio (art. 31);